San Cataldo. Il Vice sindaco Aldo Riggi: “Quella degli ospiti dell’Ipab è una protesta del tutto civile e democratica”.

SAN CATALDO. Sulla vicenda legata alla protesta degli ospiti dell’Ipab che stanno attuando lo sciopero della fame, è intervenuto il vice sindaco Aldo Riggi. In un post sulla sua pagina di Fb, ha sottolineato: “Sono passato dall’Ipab ed ho parlato con i rifugiati in sciopero della fame. Chiedono che la Commissione per i richiedenti asilo li convochi per verificare se hanno i requisiti per l’asilo e quindi potersene andare da qui. Aspettano da 11 mesi e più lontani dalle proprie famiglie dormendo in stanze di due o tre persone. Per sfuggire alla morte molti di loro sono passati dalla Turchia ed i tagliagole dell’Isis”. Il vice sindaco ha tenuto a precisare: “Sono grati ai sancataldesi e per l’accoglienza ricevuta ma chiedono di non essere ulteriormente trattenuti e di essere esaminati dalla Commissione. Protestano democraticamente e pacificamente e chiedono che non si continui ulteriormente al allungarne i tempi di permanenza. Vogliono ricongiungersi ai figli ai padri ed ai fratelli per riprendersi in pace la loro vita”aldo riggi.

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  • Ha ragione, gli immigrati a San Cataldo sono delle brave persone, gentili ed educate. Al contrario dei tanti sancataldesi (sindaco compreso) che si stanno accapigliando su facebook con offese al limite, anzi oltre, la decenza.
    E' orribile leggere certe frasi, è orribile vedere che tra i provocatori ci sono politici di oggi e di ieri. E' tutto così orribile.

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