Adesso i consiglieri chiedono di ripristinare l’incentivo attuando, se necessario, una corrispondente riduzione, entro i limiti consentiti, alle indennità destinate ai dirigenti. Una legge regionale, datata 1996, dispone l’obbligo per i comuni l’obbligo per i Comuni di istituire annualmente nel bilancio di previsione un fondo per l’incentivazione del personale finalizzato al miglioramento dell’efficienza dei servizi dell’Ente; il fondo dovrebbero essere costituito nella misura del quattro per cento di tutte le risorse economiche derivanti dai trasferimenti regionali allo scopo di ammodernare migliorare i servizi attraverso l’adozione di una piano che prevede l’effettiva partecipazione del personale e non solo dei dirigenti per i quali, invece, è previsto l’indennità di risultato. Lo stesso piano infatti è anche finalizzato alla realizzazione di progetti specifici tramite anche la formazione e la riqualificazione del personale con l’individuazione di incentivo economici direttamente connessi ai risultati conseguiti. (di Salvatore Mingoia, fonte gds.it)