Extracomunitari in Città. Caltanissetta Protagonista all’attacco: “Siamo stanchi, è una vergogna”

imageCALTANISSETTA – Sul tema degli immigrati Caltanissetta Protagonista fa la voce grossa. Lo si era capito già lunedì quando in Consiglio Comunale il consigliere Petrantoni aveva messo il dito nella piaga stigmatizzando l’operato dell’Amministrazione e di  tutti coloro che hanno un ruolo nelle decisioni e nella gestione del problema.

“Con la conferenza stampa di stamattina- esordisce il Presidente dell’Associazione Michelengelo Lovetere- abbiamo voluto fare chiarezza. Spesso i cittadini non sanno cosa pensano e dicono le varie parti politiche, uniformandoci e dicendo poi che “siamo tutti la stessa cosa”! Non è così e basta leggere il nostro documento (che riportiamo integralmente ndr.) per capire  che noi oltre ad accusare di inefficienza chi ci governa facciamo delle proposte. Altri cosa fanno? C’è chi non viene in Consiglio Comunale, chi scappa dall’aula, chi da un colpo alla botte e un altro al timpagnoper non crearsi inimicizie e non toccare fili scoperti. Devo prendere atto del coraggio dell’On. Miccichè che sull’argomento ha preso una posizione netta, contrapposta all’Amministrazione, e che si è presentato, lui solo fra i deputati, in Consiglio Comunale”.

“Siamo stanchi di vedere centinaia e centinaia di extracomunitari che bivaccano per la città – esordisce Toti Petrantoni-  che vendono sigarette davanti la Villa Cordova, che ti assalgono al mercatino o al parcheggio dell’ospedale o del supermercato. Ma soprattutto siamo stanchi di sentirci dire, in nome della tolleranzae del civismo, che dobbiamo accogliere i migranti. E poi assistiamo al business delle cooperative, delle associazioni e di enti vari nella gestione del fenomeno, Chiamiamo le cose con il loro nome! E’ una vergogna!”

Caltanissetta Protagonista avanza delle proposte che porterà ufficialmente al tavolo dei capigruppo in Consiglio. “Sono proposte di buon senso che si spera possano essere recepite da tutto il Consiglio e dall’Amministrazione” continua Petrantoni con tono conciliante ma determinato. “E’ ora che il Sindaco si svegli e dimostri un tono meno ecumenico e più decisionista. In questo caso ci vedrà al suo fianco”

Di seguito il documento integrale:
Sul tema degli immigrati Caltanissetta Protagonista fa la voce grossa. Lo si era capito già lunedì quando in Consiglio Comunale il consigliere Petrantoni aveva messo il dito nella piaga stigmatizzando l’operato dell’Amministrazione e di tutti coloro che hanno un ruolo nelle decisioni e nella gestione del problema.
“Con la conferenza stampa di stamattina- esordisce il Presidente dell’Associazione Michelengelo Lovetere- abbiamo voluto fare chiarezza. Spesso i cittadini non sanno cosa pensano e dicono le varie parti politiche, uniformandoci e dicendo poi che “siamo tutti la stessa cosa”! Non è così e basta leggere il nostro documento (che riportiamo integralmente ndr.) per capire che noi oltre ad accusare di inefficienza chi ci governa facciamo delle proposte. Altri cosa fanno? C’è chi non viene in Consiglio Comunale, chi scappa dall’aula, chi da un colpo alla botte e un altro al timpagno per non crearsi inimicizie e non toccare fili scoperti. Devo prendere atto del coraggio dell’On. Miccichè che sull’argomento ha preso una posizione netta, contrapposta all’Amministrazione, e che si è presentato, lui solo fra i deputati, in Consiglio Comunale”.
“Siamo stanchi di vedere centinaia e centinaia di extracomunitari che bivaccano per la città – esordisce Toti Petrantoni- che vendono sigarette davanti la Villa Cordova, che ti assalgono al mercatino o al parcheggio dell’ospedale o del supermercato. Ma soprattutto siamo stanchi di sentirci dire, in nome della tolleranza e del civismo, che dobbiamo accogliere i migranti. E poi assistiamo al business delle cooperative, delle associazioni e di entri vari nella gestione del fenomeno, Chiamiamo le cose con il loro nome! E’ una vergogna!”
Caltanissetta Protagonista avanza delle proposte che porterà ufficialmente al tavolo dei capigruppo in Consiglio. “Sono proposte di buon senso che si spera possano essere recepite da tutto il Consiglio e dall’Amministrazione” continua Petrantoni con tono conciliante ma determinato. “E’ ora che il Sindaco si svegli e dimostri un tono meno ecumenico e più decisionista. In questo caso ci vedrà al suo fianco”

View Comments

  • Bravi, adesso oltre a loro anche gli altri consiglieri dovrebbero muoversi e non nascondersi perchè eventualmente giudicati razzisti.
    Non guardate solo i vostri interessi economici ma guardate il bene della città,il futuro dei nostri figli prima che succeda qualcosa di grave e poi non si parlerà solo di razzismo.
    Caro sindaco che ti è tanto a cuore il centro storico dove invitavi a scendere a Natale in un simpatico spot,dai veramente la possibilità a noi nisseni di scendere con i nostri figli e stare tranquilli senza che ci sentiamo STRANIERI nella nostra città
    GRAZIE

  • Maxirissa al Centro richiedenti asilo politico a San Cataldo.Estintore usato come corpo contundente, i carabinieri hanno denunciato sei pachistani e un afgano
    Martedì sera movimentato al centro di accoglienza per i richiedenti asilo politico di piazza San Francesco, ospitato nei locali dell'ex Ipab, dove un gruppo di stranieri ha dato vita ad una maxi rissa, in cui sono volati colpi proibiti ed anche oggetti pesanti, compresi estintori. Protagonisti dell'accaduto sette ospiti della struttura - poi denunciati dai Carabinieri - in particolare si tratta di sei pakistani ed un afgano, che avrebbero litigato per motivi futili - a quanto sembra perché qualcuno parlava a voce alta disturbando gli altri - ma la discussione è via via degenerata finché non sono volati spintoni, pugni, calci. Il parapiglia è cresciuto d'intensità finché qualcuno dei protagonisti della rissa ha afferrato un estintore di 6 chili lanciandosi nella mischia, mentre qualcun altro ha anche divelto alcuni pezzi di corrimani per utilizzarli, secondo la ricostruzione degli investigatori, come oggetti contundenti.
    Non potendo riportare l'ordine da soli, i componenti del personale della cooperativa che gestisce la struttura, hanno subito chiamato il "112" ed in piazza San Francesco sono arrivati i Carabinieri della Tenenza di San Cataldo assieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile, i quali hanno subito provveduto a bloccare gli stranieri, sedandone i bollenti spiriti.
    Ai militari non è rimasto altro che identificare i partecipanti alla rissa, tre dei quali sono stati accompagnati all'ospedale "Sant'Elia" per farsi curare le ferite ed uno degli stranieri ha riportato lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Si tratta dell'afgano K. S. (27 anni) e dei pakistani G. H. Z. (25 anni), K. S. N. (27 anni), Z. M. (26 anni), A. M. (30 anni), A. N. (26 anni) e A. J. M. (27 anni), i quali sono stati denunciati dai Carabinieri per rissa aggravata, lesioni aggravate dall'uso di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato. Reati dai quali saranno poi chiamati a rispondere davanti al giudice.
    Nelle scorse settimane gli ospiti del centro di accoglienza di San Cataldo avevano dato vita ad una protesta per chiedere la velocizzazione delle pratiche per il riconoscimento dello status di rifugiato in quanto provengono da nazioni sconvolte da guerre civili e dittature. Alcuni di loro sono spesso ricercati dai regimi ed anche per questo non è possibile indicare i nomi per esteso. A volte, purtroppo, nelle varie strutture, si verificano liti tra i componenti di etnie diverse; i Carabinieri di San Cataldo hanno recentemente intensificato i controlli nella struttura di piazza San Francesco.

  • Quella degli immigrati è la mafia legalizzata di questo inizio secolo. Se a Caltanissetta si riuscisse a quantificare il giro di soldi che interessano gli immigrati con tutte le associazioni, onlus, cooperative enti ed entucoli di ogni genere che vi girano attorno, sarebbe sicuramente la prima attività produttiva della città.
    L'avvallo degli enti clericali é indiscutibile e siccome nessuno fa niente per niente...Poi si sa, le chiese portano voti, tanti voti. I privilegi e i vantaggi sono per pochi, mentre le tasse e le spese sono per tutti i nisseni. Sindaco Ruvolo lei è solo un burattino, e non ho alcun dubbio ad affermare che la sua giunta non affronterà e non risolverà il problema. IGNAVO.

  • Iniziativa lodevole, ma una migliore preparazione ad affrontare le telecamere non sarebbe male.

  • Gli UNICI a fare opposizione e dire le cose come stanno !! Complimenti e continuate così perché continuando a " picconare " questo muro di omertà ed arroganza riuscirete a buttarlo giù . Ammirevole il comportamento dell'On. Gianluca Micciché sensibile alle problematiche cittadine , da prendere ad esempio da parte dei consiglieri dell 'UDC numerosi in Consiglio . E' finita l'era dei diritti negati ai NISSENI che pagano le tasse per ingozzare le pance di chi specula in nome dell'accoglienza , chiunque ESSO sia .

Condividi