Caso “Marmisti”, Giarratana scrive a sindaco e vescovo: “Intervenite immediatamente”

Michele Giarratana

Michele Giarratana

CALTANISSETTA – Carissimi, la vicenda amara e triste della lite all’interno del gruppo dei marmisti, con l’intervento della Magistratura e finita addirittura con la discutibile espulsione del ceto dalla Real Maestranza, non può e non deve essere considerata una semplice diatriba fra soci di una qualsiasi associazione, come se fosse una bocciofila dopolavoristica. Questa storia riguarda l’intera Città e la storia di Caltanissetta.

La Real Maestranza e i gruppi che ne fanno parte rappresentano ormai una delle poche testimonianze della nostra identità. Una delle poche certezze rimaste in una Caltanissetta che muore lentamente fra l’apatia generale.

Ho netta l’impressione che lei Sig. Sindaco, e Lei Eccellenza, non abbiate pesato nel giusto modo la vicenda lasciando, senza interferire o senza interferire con adeguato piglio, che i fatti deteriorassero rapporti umani, derivassero in antipatiche e dolorose azioni giudiziarie e mortificassero l’intera cittadinanza.

Mi sarei aspettato, di fronte a dolorosi sfregi operati alla più antica, nobile e sacra delle manifestazioni che rappresentano l’identità di tutti noi nisseni, che voi interveniste da par vostro, con la vostra autorevolezza, con il vostro carisma per neutralizzare fatti e prese di posizione che non possono e non devono intaccare la nostra tradizione, evitando altresì strascichi penosi e inopportuni.

Chi scrive auspica da sempre la costituzione di una Fondazione che tuteli i beni della Real Maestranza e probabilmente, se fosse stata costituita, queste vicende non sarebbero successe. Questo è un campanello d’allarme, altri ne suonano a ripetizione ma per motivi legati ad una mancanza di azioni decisionali comuni e condivise, si fa finta di niente e si va avanti.

Mi permetto sommessamente di auspicare se non di suggerire da parte del Sig. Sindaco e di Sua, Eccellenza, un immediato vostro intervento per evitare ulteriori sfregi, ma soprattutto azioni determinate di buona volontà per far recuperare in extremis rapporti ed equilibri altrimenti pericolosi non per la vita di un’associazione ma dell’intera Settimana Santa.

Sarebbe bello assistere allo stesso decisionismo allorquando si dovette decidere il percorso delle vare o l’orario del rientro delle stesse. Sarebbe bello vedere partecipi e non costantemente assenti uomini delle istituzioni, sarebbe apprezzabile assistere ad una forma di amore e interesse verso una Settimana Santa che pare sempre rappresentare sempre più un peso piuttosto che un momento di gioia, di fede e di riflessione oltre che di continuità ed esaltazione della nostra storia.

Caltanissetta, 30 gennaio 2015

Michele Giarratana  Caltanissetta Protagonista

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  • con tutti i problemi che abbiamo....perdiamo tempo a discutere di real maestranza! poi magari ci chiediamo di chi e' la colpa se siamo ridotti cosi.

  • Democrazia partecipata, tra le varie funzioni vi è quella di partecipare e far partecipare alla vita quotidiana della nostra città , con la necessità di coinvolgere tutta la cittadinanza e le autorità presenti nel territorio per cercare di risolvere tutte quelle problematiche che man mano si presentano, nel caso specifico si tratta di risolvere un problema che mette a rischio una manifestazione che è talmente radicata che identifica una intera comunità in quanto la settimana Santa è Caltanissetta, ma ha quanto pare l'attuale classe politica che ci amministra manca un fattore fondamentale la Nissenità e l'essere Protagonisti. Grazie Ing. GIARRATANA lei continua ha dimostrare sempre un amore smisurato nei confronti della città e dei nisseni anche se ormai ci ritroviamo in una comunità alla deriva e priva di timone.

  • Caro ing, Giarratana, ancora una volta ha colto nel segno il problema, non è possibile che si cerchi di snaturare una manifestazione come la settimana Santa di Caltanissetta.
    Spero vivamente che il suo intervento possa essere da stimolo per il Sig. Sindaco affinchè si trovi una soluzione a questo spiacevole problema.
    Altrimenti avremo fatto l'ennesimo passo imdietro!

  • Innanzitutto vorrei ringraziare l'Ing Michele Giarratana! Magari tutti fossimo sempre cosi attenti agli avvenimento nisseni... sono sicura che più della metà della cittadinanza se ne frega di queso avvenimento.... l'importante che possiamo Mangiarci il panino il mercoledì !
    Come sarebbe bello se tutti noi continuassimo ad essere attaccati alle nostre tradizioni come facevamno i nostri genitori e i nostri nonni e antenati!
    Di questa vicenda non è tanto l'atteggiamento del Sindaco che mi stranisce, quanto di più quello del Vescovo. In un mondo Cristiano non c'è spazio per divisioni di questo genere... mi chiedo come mai non si sia interessato a procedere per appianare i dissapori.
    Spero che serva da insegnamento se si dovesse verificare un caso analogo.... anche se ovviamente spero non succeda più ...
    .

  • E' letteralmente vergognoso che liti di retrobottega finiscano per danneggiare una intera città. Ma quando la fanno sta fondazione così si mette un poco di ordine. Capisciu u viscuvu ca un s'ammisca ma abbiamo un sindaco o no? Cu Mancusu avianu a cummattiri!!!!

    • Di Peppino Mancuso ce n'è uno ........ tutti gli altri son nessuno !!!! Condivido al 1000 % . La Settimana Santa è di TUTTA la città e quindi ognuno per la propria mansione deve occuparsene attivamente 365 gg. l'anno così come fanno gli artigiani ed i VERI devoti . La rovina di tutto ciò sono le varie Associazioni , Enti ed anche persone all'interno della stessa Real Maestranza che all'oscuro dei fatti o non tenuti in considerazione parlano e pubblicano caz...... te solo per finire in prima pagina . La figura che manca nell'organizzazione dei riti della Settimana Santa è una personalità di spicco , con gli Attributi con la A maiuscola , che metta il bavaglio ed a tacere le chiacchiere di piazza , con provvedimenti drastici e che siano da esempio. Inoltre si faccia promotore di allestire una tavola rotonda con il Sindaco ed il Vescovo , per rendere anche loro attivi , partecipi e responsabili a portare alto il nome della Settimana Santa e di Caltanissetta . I rancori personali o le invidie vanno lasciate fuori dai riti e dalle funzioni sacre . L'accaduto recente dev'essere da esempio per tutti e non deve accadere più , perché a rimetterci non è stato solo l'artigiano che ambiva dopo anni di duro lavoro a portare il Cristo fra le braccia , ma TUTTA la città di CALTANISSETTA , mentre dietro le quinte qualche stupido sghignazza di goduria .

  • Meno di sette mesi e già quanti delusi, quanti rimpianti!!! Ing.Giarratana lei con il suo gruppo con i suoi ragazzi in consiglio comunale siete i più presenti, i più vivi in questa città... Complimenti per incarnare la nissenita' e far percepire che qualcuno questa città la vuole ancora bene. Grazie Giulio Cortese

  • All' espulsione dei marmisti si è arrivati dopo molteplici interventi di conciliazione da parte di TUTTE le figure istituzionali ivi compresa quella giuridica . Portare la Real Maestranza fra le aule del Palazzo di Giustizia è stato a dir poco SCANDALOSO solo perché qualcuno non ha voluto fare un passo indietro . Carissimo Michele Giarratana lodevole il tuo intervento pubblico ed ammirevole la tua sensibilità alla Settimana Santa quella che purtroppo non hanno avuto chi ha portato la Real Maestranza davanti un Giudice. Ma sul fatto che non vi siano norme o regolamenti ho da ridire , perché esistono e sono noti a tutte le categorie artigianali da un secolo , vedi il famigerato articolo che ha estromesso a malincuore la categoria dei marmisti e , anche loro già sapevano a cosa andavano incontro . Si attribuisce anche ad una delle cause , l'anticipata nomina del nuovo Capitano che doveva avvenire per regolamento dopo la festività di San Michele il 29 settembre , come si è sempre fatto , anche per rispetto del Capitano in corso . MAI come quest'anno è stata così discussa la nomina di un Capitano , i Fiocco sono la storia ! Ancor oggi non è chiara la diatriba di tutto questo caos ma sappiate che alla Settimana Santa 2015 sarà presente una delegazione dell'Unesco oltre le varie delegazioni spagnole e nazionali alla quale sono gemellate e , siccome il tempo stringe c'è solo da mettere da parte i rancori e lavorare alacremente per fare bella figura e dare il meglio ......... TUTTI !!!!

  • Giustissimo, bravo Giarrtana!!
    Allucinante l'espulsione dei marmisti che forse è servita solo a qulacuno per appropriarsi della nomina del Capitano.....insomma tipo Peppone e Don Camillo

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