Rating di legalità, strumento per lo sviluppo. Venturi, presidente Confindustria Centro Sicilia: “In vigore il regolamento”

Marco Venturi

Marco Venturi

CALTANISSETTA  – “In vista degli ingenti investimenti programmati in Sicilia gia’ dal prossimo anno, primo fra tutti quello per la riconversione e il rilancio del sito industriale di Gela, occorre puntare decisamente sul rispetto di protocolli di legalita’ e sullo strumento del rating di legalita’, che da oggi esce ancora piu’ rafforzato sul piano normativo grazie alle modifiche apportate nell’ambito della lotta alla corruzione”. Lo dice Marco Venturi, presidente di Confindustria Centro Sicilia, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di ieri e all’entrata in vigore da oggi della nuova versione del regolamento dell’Antitrust, che disciplina la procedura istruttoria per ottenere il rating. “Siamo confortati -prosegue Venturi- dal fatto che le piu’ importanti autorita’ preposte a vigilare sulla correttezza e sulla trasparenza dei comportamenti delle imprese nel mercato, quali l’Anticorruzione e l’Antitrust, abbiano deciso di puntare sul rating di legalita’, un meccanismo premiale nato da un’idea di Confindustria, nella scia di quel percorso di legalita’ iniziato quasi 10 anni fa proprio qui a Caltanissetta, con la scelta ‘rivoluzionaria’ del sistema imprenditoriale di dire no alla criminalita’ organizzata e di allontanare gli imprenditori collusi, grazie all’adozione di un codice etico”.

Co il “rating di legalita'” l’Antitrust assegna un punteggio da una a tre stelle valutando i requisiti etici e concorrenziali dell’impresa, il che consente un piu’ agevole accesso ai finanziamenti pubblici e al credito bancario. “Questo meccanismo, semplice da comprendere e da applicare -prosegue Venturi- esprime in pieno l’importanza di rendere conveniente il rispetto delle migliori prassi aziendali e l’adozione di impegni ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge, associando al principio di diritto secondo cui bisogna punire i disonesti quello, altrettanto importante, di premiare chi se lo merita. Il possesso del rating di legalita’, cosi’ come l’adesione al protocollo di legalita’ di Confindustria rappresentano scelte di campo, coraggiose e responsabili, che consentono all’impresa di ottenere un riconoscimento qualificante, non solo sotto il profilo tecnico e finanziario, ma anche etico. Per questo – propone Venturi – simili strumenti dovrebbero avere un peso specifico ancor piu’ rilevante per garantire un adeguato controllo preventivo nel mercato degli affidamenti pubblici e privati”. Confindustria Centro Sicilia e’ stata la prima associazione territoriale del sistema confindustriale a sottoscrivere il protocollo di legalita’ con una Prefettura, quella di Caltanissetta, in attuazione dell’intesa siglata lo scorso 22 gennaio a Roma tra il ministro Alfano e il delegato di Confindustria per la legalita’, Montante. Ad oggi, inoltre, e’ la prima ed unica associazione territoriale di Confindustria, a livello nazionale, ad avere aderito al Global Compact, il forum globale delle Nazioni Unite nato nel 2000 per promuovere i temi dell’etica, della responsabilita’ sociale d’impresa e della trasparenza, e che vede tra i propri punti qualificanti anche il contrasto alla corruzione. Temi che si allineano ad un’altra iniziativa portata avanti dall’Associazione, quale il Pon sicurezza “Caltanissetta e Caserta sicure e moderne”, attraverso cui viene promossa una concreta azione di sostegno alla legalita’ e alla trasparenza, al fine di accrescere la consapevolezza della cultura delle regole e affiancare le imprese nel percorso di denuncia e contrasto dei fenomeni criminali, in particolare del racket delle estorsioni e dell’usura, che affliggono i due territori.

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