Pagano: pubblicate nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione le motivazioni del rigetto del ricorso della Procura.

pagano2_640x436CALTANISSETTA – “Con decisione n. 2560 del 7 novembre, la Seconda Sezione della Corte di Cassazione ha definitivamente sancito la ‘fine’ della vicenda giudiziaria che mi ha visto imputato per avere, a detta della Procura della Repubblica, influito, mediante istigazione del Direttore Generale Palladino, la nomina del dott. Morini a Direttore di struttura complessa di chirurgia generale dell’Azienza Ospedaliera Sant’Elia”. Con queste parole l’onorevole Alessandro Pagano (Ncd) ha sottolineato la decisione della Suprema Corte che con la sua sentenza, la cui parte motivazionale è stata depositata il 1 dicembre, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal Sostituto Procuratore generale di Caltanissetta, dott. Asaro, avverso la sentenza assolutoria emessa dalla Corte di Appello di Caltanissetta.

Scrivono testualmente i giudici della Cassazione: ” Si può pertanto affermare che il ricorso si limita a prospettare censure ormai del tutto assorbite dalla pronuncia di annullamento di questa corte, la cui portata demolitoria assume rilievo dirimente ai fini del giudizio di rinvio dal momento che la condotta posta in essere dall’imputato è stata scandagliata in tutti i termini di fatto senza rinvenire nel comportamento tenuto dallo stesso un interessamento inquadrabile nella figura dell’istigatore”.

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