SAN CATALDO. Sulla questione della convenzione con lo Sprar, il sindaco Giampiero Modaffari ha inteso fare, sul suo profilo facebo0k, alcune considerazioni e rilievi ben precisi al fine di spiegare quella che è la posizione della sua amministrazione in merito a questa vicenda. In particolare il primo cittadino ha rilevato: “È giunto il momento di fare chiarezza sulle pure speculazioni sulla mia persona e sull’amministrazione che mi onoro di presiedere. L’accordo per la convenzione con lo SPRAR l’hanno fatto nell’ottobre 2013 gli amministratori che ci hanno preceduto”. Premesso ciò, il sindaco ha precisato: “Inizialmente erano 25 ospiti da allocare in Via Garigliano, con l’opzione di altri 25 in altra sede. Noi subiamo la scelta fatta da altri, stiamo cercando di evitare l’ampliamento!”. Il sindaco, anche per una questione di trasparenza, ha inteso pubblicare, sempre sul suo profilo di facebook, la delibera di Giunta Comunale dell’ ottobre 2013 e s’è infine detto disponibile ad essere presente a tutti gli incontri pubblici che si vorranno organizzare sul tema
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Non si può piacere a tutti. O è si è a favore dello sprar o contro. Prenda una posizione. Senza dare colpa alle amministrazioni precedenti anche quando non necessario.
Mi sento confuso li volete o no questi stranieri ?
Un giorno si fanno iniziative per dare lavoro e cittadinanza onoraria agli stessi e il giorno dopo viene pubblicato un articolo come questo ....
Comunque FORZA SAN CATALDO
Caro Sindaco,
i social network usati come li usa lei, a volte fanno bene ed a volte fanno male.
Alcuni giorni prima che pubblicasse la presa di distanza dall'iniziativa dei precedenti amministratori (di cui dice questo articolo), aveva plaudito al progetto SPRAR (senza dire però che era un'idea di altri) pubblicando il post dal titolo "Partecipazione attiva alla vita della Città da parte dei nostri ospiti migranti".
Quindi .... se non la gente non sollevava problemi l'iniziativa era la sua, se invece, come è accaduto, la gente non ha gradito l'iniziativa è di altri?
Amministri la città, il suo impegno è evidente e le è pure riconosciuto . Ma non per questo deve sempre e solo parlar male delle altre amministrazioni. Specie sulle tasse lei è in grave difetto: da opposizione era sempre a condannare l'aumento delle tasse locali, oggi invece è lei a mantenerle alte, anzi addirittura ne introduce di nuove (TASI).