“Striscia la Notizia” nel nisseno, Milena ha 2 incompiute: la piscina e il centro commerciale

brumotti a milenaMILENA. Striscia la Notizia, dopo aver sviscerato la vicenda legata alle miniere dismesse di Bosco Palo, ha fatto tappa anche a Milena. Le telecamere del Tg satirico di Canale 5, con l’eclettico Vittorio Brumotti (nella foto), sono state puntate su due incompiute presenti nel paese delle Robbe: la piscina comunale ed il centro commerciale. “Si tratta di due incompiute che la mia amministrazione comunale ha ereditato e per le quali si sta facendo  quanto nelle nostre possibilità” ha spiegato il sindaco Giuseppe Vitellaro. La piscina comunale risale agli anni ottanta e non è mai stata completata. “Abbiamo elaborato – ha proseguito – un progetto per trasformarla in palazzetto dello sport chiedendo un finanziamento con il Pist, ma ci vogliono 1,5 milioni di euro”. Riguardo al centro commerciale il sindaco ha chiarito: “Completato alla fine degli anni novanta, dopo un affidamento poi revocato, l’amministrazione comunale ha emanato due bandi per l’affidamento, ma la crisi economica ha indotto i commercianti a fare marcia indietro; ora stiamo studiando di dividerlo in due per fare in modo che siano due i locatari; dopo di che stiamo anche lavorando alla formula di scomputare dall’affitto annuo somme in base al numero di persone di Milena che saranno assunte per stimolare chiunque sia interessato a prenderlo in affidamento”.

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  • Ma questa volta non c'era Sillitti e compagnia che "per caso" passavano da Milena?
    A parte la facile battuta, le dichiarazioni del Sindaco in perfetto politichese, o politically correct, come va di moda ( tipo "diversamente abili", "operatori ecologici"...) si traducono in: non me ne puà fregare di meno, non li ho fatti io e per quel che mi riguarda possono restare li altri 30 anni...Il resto sono solo dichiarazioni di facciata.
    Certe opere, ormai fuori luogo e fuori tempo sono state progettate e in parte realizzate, per la grande impresa dei calcestruzzi che sappiamo a chi appartiene....
    Quindi, fino a che, a partire dai progettisti fino all'ultiimo geometra dell'ufficio tecnico, non pagheranno con le proprie tasche: errori progettuali, computi metrici "sbagliati", forniture non considerate etc, si finirà sempre e solo in questo modo.
    Aspettando l'arrivo di "striscia la notizia"...

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