La società ha ottenuto la gestione del servizio con procedura negoziata, senza cioè che l’amministrazione comunale abbia pubblicato un bando così come previsto nel regolamento per l’affidamento degli appalti pubblici. Si ipotizza il reato di abuso in atti d’ufficio nei confronti del dirigente generale dell’epoca. L’indagine riguarda in particolare, la regolarità della procedura di affidamento del servizio e l’accertamento dei requisiti richiesti previsti dalla normativa in materia. La Procura, sta ora tentando di ricostruire l’intera vicenda attraverso l’acquisizione di tutti i documenti relativi all’affidamento dell’appalto.