«Il fatto non sussiste» la motivazione con cui la corte d’Appello presieduta da Sergio Nicastro (consiglieri Miriam D’Amore e Carlo Giovanni Tomaselli) ieri ha cancellato il precedente verdetto di colpevolezza. E lo stesso sostituto pg, Antonino Patti, ha chiesto alla corte l’accoglimento dei motivi d’appello da parte dell’avvocato civilista ed ex deputato nazionale e dell’Assemblea regionale siciliana. (Vincenzo Falci – GdS.it)