SERRADIFALCO. La dirigenza del Serradifalco Calcio, al termine della stagione potrebbe lasciare. E’ stato questo il senso di quanto il presidente Amedeo Raimondi ha voluto esternare pubblicamente: “Il motivo è che ci sentiamo abbandonati da tutti; le ragioni sono finanziarie e anche legate alla mancanza di uno stadio comunale; a meno che le istituzioni, fin qui latitanti, non mantengano le promesse che avevano fatto”. Il presidente del Serradifalco, oltre a fare riferimento ad “un istituto bancario che, a differenza delle scorse stagioni nelle quali avrebbe concesso qualche contributo alla società, in questa stagione non ha concesso un solo euro”, ha poi precisato: “il sindaco Dacquì a luglio, dopo le dimissioni da presidente di Leonardo Burgio, ci aveva incoraggiati a proseguire il progetto promettendoci un contributo finanziario. A oggi, però, la promessa non è stata mantenuta poichè la nostra società non ha visto un solo centesimo di euro; per altro, l’ex presidente Burgio, prima di lasciare il Serradifalco per le note vicende del campo sportivo, aveva donato al Comune un progetto già redatto per il rifacimento dello stadio. A oggi, però, questo progetto giace sempre in un cassetto senza che sia stato fatto alcun tentativo per ottenerne il finanziamento”. Il sindaco Giuseppe Maria Dacquì, sulla vicenda, ha replicato: “chiederò al presidente Raimondi un incontro per avere con lui un colloquio diretto e chiarificatore”.
