Serradifalco. Totò Alaimo: “Le Borse di studio per i neo laureati mai elargite dal Comune”.

alaimo salvatore_800x530SERRADIFALCO. “Le borse di studio per i neo laureati? Mai assegnate” a sostenere questa tesi è stato l’ex assessore comunale Totò Alaimo. Secondo cui, “dopo essere state istituite per un’attività estranea alla loro natura, non sono mai state elargite”. Alaimo ha fatto rilevare che l’istituzione di quelle borse di studio nel dicembre dello scorso anno era stata salutata dall’amministrazione comunale in maniera trionfale. Le borse di studio avrebbero dovuto essere tre, ognuna di 5.400 euro lordi, della durata di 6 mesi ed erano destinate a laureati in ingegneria e architettura di età non superiore a 35 anni e residenti a Serradifalco da 5 anni.”Queste borse di studio vennero esaltate anche da alcuni esponenti del Pd quando facevano parte della maggioranza; allora si arrivò a parlare di “idea geniale” in quanto, secondo loro, i tre borsisti avrebbero potuto aiutare l’ufficio tecnico comunale nella redazione del progetto di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “Giovanni Verga”. Tale finalità, tuttavia, secondo Totò Alaimo, sarebbe stata “illegittima in quanto i borsisti non possono essere utilizzati in attività di progettazione; pertanto, quando ci si è resi conto di ciò, e in mancanza del relativo capitolo di spesa, i tre neo laureati hanno chiuso la loro esperienza di borsisti”. Il sindaco Giuseppe Maria Dacquì ha replicato: “Le borse di studio sono state istituite, ne è stata avviata la procedura selettiva, ma non sono mai state avviate; e comunque sono finalizzate a far maturare, ai beneficiari, esperienze presso il Comune e non a svolgere attività di progettazione, compresa quella di demolizione e ricostruzione della scuola elementare Verga”.

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