San Cataldo. Diversi corpi illuminanti al buio nel centro abitato. Il sindaco: “O chi gestisce li sistema, o applichiamo le penali previste”.

SAN CATALDO.Sono diversi i corpi luminosi non funzionanti nel centro cittadino. E così sono risultate parecchie le segnalazioni pervenute al Comune, al punto che lo stesso sindaco Giampiero Modaffari s’è mosso in prima persona per verificare le dimensioni del problema e per vedere, soprattutto, di trovare una soluzione adeguata a questo problema. Il sindaco ha già inviato due lettere in due giorni all’Enel Sole non solo per segnalare l’esistenza del problema indicando i punti in cui i lampioni sono spenti, ma anche per chiedere l’immediata sistemazione deigli stessi. In entrambi le lettere infatti, se da una parte è stato apertamente lamentato il fatto che i corpi luminosi di diversi punti del centro abitato non funzionano, dall’altra ha chiesto interventi immediati. Complessivamente il sindaco ha indicato ben tredici corpi illuminanti che non funzionano nelle due lettere che ha inviato ad Enel Sole. Giampiero Modaffari è stato molto chiaro: “Se entro tre giorni dalla segnalazione non verrà ripristinata l’efficienza dei corpi luminosi non funzionanti, provvederemo ad applicare sanzioni di cui all’art. 16 della Convenzione stessa”. Dunque, una posizione netta e ben precisa, quella del sindaco che s’è recato personalmente in diversi punti della città constatando in prima persona che i corpi illuminanti erano spenti. Nel contempo, il sindaco, dalle pagine di facebook, ha giampiero-modaffari-sindacoinvitato i cittadini a segnalare l’esistenza di corpi illuminanti spenti inviando, anche su messaggi in privato, foto ed identificazione (numero) del corpo non funzionante. Dopo di che sarà cura da parte del Comune pretendere la riparazione entro 3 giorni dalla segnalazione. In mancanza della quale, come ribadito in precedenza, saranno applicate le penali previste nell’ambito della medesima Convenzione a suo tempo stipulata dal Comune con Enel Sole.

Michele Spena

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  • Questa situazione carente e /0 deficitaria del tutto in parecchie siti si protrae da diversi anni...............segnalo d'acchitto che lo stato di bellezza e civiltà di una comunità per lo straniero che lì si trova lo riscontra anche e sopratutto dall'impianto d'illuminazione pubblica e sullo stato delle vie di comunicazioni interna all'abitato: carreggiata e marciapiedi .......... ed anche in questa seconda ipotesi non siamo messi bene .-
    A tal uopo abbisogna per tali criticità che si redigano due piani regolatori particolareggiati : uno per le strade e marciapiedi che siano integri e fatti a regola d'arte e l'altro per le luci della città onde eliminare i deficit luminosi e far si che ogni strada di denominazione unica, nella sua intierezza dall'inizio al termine abbia la stessa tipologia di lampade sospese a filo elettrico o fissati nel muro delle abitazioni o con pali di luce senza cioè che vi siano impianti "arlecchino" ; che essi siano simmetricamente collocati in altezza, distanza ed ordine di tragitto; lo stesso da valere anche per i fili di alimentazione collocati in sospensione o sottotraccia.-
    San Cataldo li, 30/Ottobre/2014 Giovedì C.S.S.C. Cittadini Sociali San Cataldo
    Movimento di Libero Pensiero

  • VA BENE SEGNALARE MA SEMPRE AL BUIO SIAMO OLTRE CHE STRADE DEL CENTRO STORICO SPORCHE...

    FATEVI UNA PASSEGGIATA TRA LE VIUZZE ZONA S.STEFANO, SANTA LUCIA A SCENDERE

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