Lotta al randagismo, l’Amministrazione: “Percorso difficile e di lunga durata”

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  • Ci vorrebbe poco per risolvere il problema del randagismo a Caltanissetta. Inanzitutto svuotare i canili dai cani in cui sono reclusi, promuovendo le adozioni, basterebbe creare un sito con le foto dei cani (come ad esempio fa la Lida) e magari correlare una scheda creata da un educatore cinofilo che spiega il carattere e il tipo di cane in questione, lo stesso educatore potrebbe poi aiutare chi vuole adottare a scegliere lo stesso direttamente in canile. Con un minicantiere, come di quelli che in campagna elettorale Ruvolo ha proposto, si potrebbe realizzare questo progetto in pochissimo tempo, invece di continuare a investire soldi per tenere reclusi questi animali. Un intervento per cercare di spezzare questà mentalità che non promuove le adozioni,forse anche perchè, che i canili si svuotino non conviene sicuramente proprio alle società che lei gestiscono, un pò come non conviene a chi gestisce le discariche che si faccia differenziata, o un pò come non conviene a chi gestisce i vari CIE/CARA che gli immigrati ottengano in breve tempo il permesso di soggiorno o comunque l’ascolto da parte della commissione che gli permetterebbe di lasciare quelle strutture. Quando il profitto di alcuni si fonda sul disagio di altri purtroppo si assiste a queste situazioni. In secondo, tornando sempre al problema del randagismo, aggiungerei che non è tollerabile che qui a Caltanissetta vi sono persone che allevano i cani di “razza” per profitto levando spazio alle adozioni dei cani che hanno veramente bisogno e che sono già nati, non saranno “puri” (anche se in canile si trovano anche cani di “razza”) ma non hanno nulla da invidiare da quelli allevati, anzi non essendo frutto dell’accanicamento genetico da parte dell’uomo che li costringe a ripetuti accoppiamenti sempre all’interno della stessa razza, non hanno generalmente problemi di malattie genetiche e hanno un sistema immunitario comunque più forte, gli incroci si sa, anche tra gli umani rafforzano il dna. Non so se il sindaco e il consiglio hanno il potere di togliere la licenza a queste persone di lucrare sulla vita di questi poveri innocenti vendendoli , ma incentivare le adozioni dai canili schedando gli animali, e favorendo una cultura dell’adozione e della sterilizzazione invece dell’acquisto è sicuramente semplice da realizzare. Infine sull’assessore che invita le persone a non dare da mangiare agli animali… mi chiedo solo dove abbia lasciato il cuore e aggiungo anche il cervello, dato che un Cane affamato sarà sempre e ovviamente un Cane più nervoso e meno equilibrato.

  • Non ho parole !!
    In pratica ha fatto capire che con la legislazione in vigore non si possono ammazzare, ma che "purtroppo" si debbono detenere nei canili a tempo indeterminato. Secondo ha suggerito di farli morire di fame per ridurne il numero. Perché invece di sparare queste corbellerie non si adopera per fare catturare i branchi più pericolosi ?? Se la comunità dovrà sostenerne un costo, pazienza ! Meglio pagare qualche cent in più e non vivere in una città che sembra sempre di più una bidonville !!

    • Perché dover sostenere ulteriori costi noi cittadini che già ne paghiamo parecchi "centinaia di euri " senza ricevere NESSUN servizio in cambio !!! Devono scervellarsi loro a reperire tutto ciò che serve per rendere vivibile e sicura la città , anziché sperperare denaro per gli eventi di spettacolo , cultura ed accoglienza. Non basta lo SPETTACOLO che giornalmente viviamo ? Lo notano in che stato è ridotta la nostra città ? Lo capiscono che prima viene il cittadino ? Perché non vengono assegnate delle aree fuori città a tutte le varie associazioni che lottano in difesa dei cani farli catturare dal personale addetto , farli " chipare " e consegnare a persone che vogliono adottarli dietro un piccolo contributo per l'auto sostenimento ? ........ ma una cosa è certa , urgentemente devono prendere seri provvedimenti !

  • ............. percorso difficile e di lunga durata , caro Assessore la invito a percorrere le vie Ettore Romagnoli , per intero, fino alla via Vitaliano Brancati e scendere per via Pietro Leone e dopodiché vediamo se è sempre dello stesso parere . Sia di giorno che di notte sono parecchi i cani randagi di grosse dimensioni che vi stazionano ed i residenti hanno letteralmente paura perché questi cani più di una volta hanno assalito persone sia a piedi che in auto , le faccio notare che nel tratto di strada sopracitato vi è una scuola materna ...... pertanto la invito a prendere urgentemente seri provvedimenti al caso prima che avvenga qualche episodio spiacevole e poi ci si rifugi dietro un " non eravamo al corrente " . Altresì verifichi le condizioni delle strade . del verde pubblico , dell'illuminazione e l'annoso problema del posteggio di scooter's lungo le strade di fronte il liceo scientifico . Se questo è il servizio offerto dietro pagamento della TASI .........

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