L’obiettivo del Comune, come ha detto Ruvolo, resta quello di stabilizzare quanto prima i sedici vigili urbani precari su un corpo che può contare complessivamente sull’apporto di sessantatrè uomini. Pochini rispetto alla vastità delle competenze del corpo e ma soprattutto rispetto all’organico fissato in 104 unità. “E’ nostra intenzione – ha dichiarato il sindaco – non solo stabilizzare i precari ma implementare l’organico attraverso la concorsualità o la mobilità. Ci stiamo lavorando sopra con la dirigenza di Palazzo del Carmine. Quello svolto dai vigili urbani è un compito davvero difficile e ce ne rendiamo conto, ogni giorno che passa”.
Sulle indennità già maturate e non ancora pagate ha fatto chiarezza l’assessore Centorbi: «Tutto dipende dall’approvazione del Fes, fondo efficienza servizi, e subito dopo d’intesa con i sindacati – ha dichiarato – procederemo alla ripartizione dei fondi. Il problema non riguarda solo i vigili urbani ma anche altri uffici. Noi, lo voglio ricordare, ci siamo insediati solo a luglio ed abbiamo ereditato anche questo problema. Verranno pagate le prestazioni straordinarie effettivamente autorizzate dai dirigenti». (di Stefano Gallo, fonte gds.it)