Caltanissetta, la piazza di sera è un deserto. Accorato appello di un nisseno al sindaco: “Non ti fidare dei benpensanti, salva le ultime attività commerciali”

CALTANISSETTA – Buongiorno, invito la redazione a segnalare la tristezza che c’è in centro storico appena alle 19 di sera (lunedì 27 ottobre). Un appello: salva almeno le ultime 10 attività commerciali che ci sono in centro, con le 30-40 famiglie che ancora ci campano.

Sindaco non lasciare morire il centro storico, non di fidare dei bempensanti nisseni, non hanno mai frequentato il centro storico, non verranno mai in piazza se non per qualche sporadico evento, preferiscono andare nei centri commerciali ( outlet Dittaino, Porte di Catania, ecc.),

Sindacooo!!!!!! Ore 19’23. Rivolgo un invito a tutti i capi gruppo consiliari a prendere un aperitivo domani alla stessa ora per rendervi conto voi stessi della situazione.

Cordialmente

Massimo Volo

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  • Salve. Sono un cittadino nisseno fiero di esserlo. Ma sono molto fiero della mia citta' ma non dei suoi cittadini. E mi ci metto anche io. Ma io a 51 anni sto facendo le valigie per andare a lavorare in piemonte, quel piemonte che tanto ci ha rubato in dignita', cultura e tenacia, quel piemonte che con Garibaldi ci ha fatto credere di salvarci e invece hanno solo saccheggiato. Se andassimo a vedere la vera storia dell'unita' d'Italia capiremmo che a Randazzo e Bronte non festeggiano tanto tutto questo perche' loro hanno vissuto l'arroganza degli stranieri e dei nostri burattuni politici locali. E ora come allora. Qua o che sia Messana, Campisi o Ruvolo non cambia niente perche' queste persone pensano solo al loro orticello. Nel frattempo le poche fabbriche hanno chiuso e chiudono ancora vedi Averna grazie anche a quelle belle persone della famiglia. I negozi languono ( io ho avuto un negozio in centro e ho dovuto chiudere dopo che mi sono indebitato fino al collo ) e in citta' spadroneggiano indisturbate orde di musulmani che hanno solo disprezzo per noi che pero' noi ci andiamo a prendere da casa loro. E' vero in citta' c'e' una fabbrica fiorente, il centro d'accoglienza. Provate a chiuderlo e vedete cosa succede. Vi do un consiglio e mi do un consiglio. Alle prossime elezioni non andate a votare e sopratutto non pagate le tasse. Solo cosi potremmo far capire ai politici cosa rischiamo. Altrimenti solo con le cattive maniere si potrebbe ottenere qualcosa. Credetemi non sono un terrorista e nemmeno anarchico. Ma guardate che la vera liberta' e la dignita' non ce la ragala nessuno. Non so se publicheranno questo commento ma se lo faranno vuol dire ceh ce speranza che cambi qualcosa per la nostra citta' e per tutta l'Italia. Vado a fare le valigie a 51 anni con le lacrime agli occhi ma spero di tornare un giorno in una terra migliore.

    • 1° punto: IL DEFICIT FISCALE DERIVANTE DAI COMMERCIANTI SI RIVERSERANNO SUI CITTADINI ovvero SE DIMINUISCONO GLI ESERCIZI SI IMPENNANO LE TASSE PER I CITTADINI.
      2° punto: siamo una terra di migranti da secoli ma la cosa che mi fa veramente imprecare è vedere quei quattro figli di politici falliti che occupano posti immeritati, quando in un mondo giusto non li avrebbero assunti nemmeno alla miniera di gessolungo a trainare i carrelli tra le nubi sulfuree.

      Pensando locale vedo solo elezioni ogni anno e ogni anno la stessa minestra.
      Pensando nazionale con quel cazzaro come premier vedo svanire tutte le conquiste sindacali degli ultimi 100 anni e se penso che non è stato eletto da nessun italiano mi viene in mente solo una via di uscita: emigrare emigrare emigrare.

    • Caro Flavio, sono un tuo coetaneo e disoccupato da due anni, dopo un bruttissimo incidente . Solo io posso capire il tuo stato d'animo perché anch'io sarò costretto a cercare fortuna altrove visto che in questa città per noi cinquantenni c'è solo da mettersi un cappio attorno al collo e lasciarsi andare a penzoloni giù per il ponte della Verga oppure per quello di San Michele o come dicevano in altri tempi " un resta autru ca ittarisi da murra di l'Angili ". Non sto dicendo cazzate ma bensì la nuda e cruda realtà di chi resta senza lavoro ad una certa età . Ho bussato a tutte le porte politiche a qualsiasi livello e colore , ho chiesto a tutte le nostre realtà imprenditoriali locali , mi sono offerto a svolgere qualsiasi lavoro, etc..... ma le risposte sono state sempre la stesse : beh vediamo che si può fare , ah !! ... per te non ci sono problemi , ti farò sapere ,.......... a breve . Ma quella che più mi fa imbestialire è quella " a cinquant'anni cosa pretendi ... se eri più giovane ", minchia allora una persona con famiglia e figli a carico che cazzo deve fare !! Deve delinquere o ammazzarsi !!! Sfortunatamente ho un figlio di ventuno anni che sta seguendo ,,,,,,, le mie orme , ha giornate molto intense: invia CV , colloqui a destra ed a manca , incontri con politici , imprenditori , parroci , etc..... ma il fine è sempre quello si rientra a casa più incazzati di prima e con la testa piena di promesse ed illusioni e laddove la mia età era un ostacolo quando ho proposto mio figlio , immaginate la risposta .Non ci meravigliamo se sta riprendendo l'esodo con le valigie di cartone verso nuove fortune, Per NOI poveri mortali riconosciuti solo durante il periodo elettorale , per pagare le tasse o per pagargli il caffè al bar , si proprio così siamo noi a pagare alla cassa !! la vita è questa ma abbiamo la fortuna di avere alle spalle famiglie che non ci permettono di compiere gesti insani .Peròoooo Caltanissetta è zona franca , terra della legalità e dell'anti-racket , ................ dei raccomandati , dei nulla facenti occupati , dei precari che si trasformano in vigili ed impiegati , dove l'impossibile diventa fattibile SOLO PER LORO , che siano politica , imprenditoria ,chiesa ovviamente tutto in silenzio e sottotraccia ..................... BUONA FORTUNA FLAVIO ed invito i tanti nisseni come NOI a scrivere , a non tacere , rendete pubblico il vostro sfogo e le vostre esperienze . Questo caro redattore ce lo devi concedere ............. perché mi conosci e sai che non sto dicendo cazzate !!!!

  • Lo avevo detto io che il problema era in inverno... e non è finita quì, statene certi! Ancora il bello, anzi il male ha da venì.

  • Riaprire? E per cosa? Così si rovina LA GRANDE E FAVOLOSA PiAZZA...tanto ormai la fame a caltanissetta ci piglia a Gargiati. ..perché mai le attività debbano lavorare? Possono anche morire di fame...tanto l importante che ai componenti del comune non viene mai a mancare lo stipendio...

  • Dispiace per Massimo e tutti gli altri commercianti del centro !!!! Anche se una buona parte di voi ha brindato con i nuovi e criticato il passato o altri candidati eh , eh , eh, Ora è il caso che andate da loro e vi chiamate i vostri diritti che erano le loro promesse e non come spesso succede che ne parlate e sparlate alle spalle ed appena arrivano al bar a prendersi il caffè gli stendete il tappeto rosso e tacete !! I commercianti a cui mi riferisco sono buona parte coloro che fanno passerella nelle tv locali o sui quotidiani , ammirevole Massimo Volo per il suo sfogo ma deve reagire e coinvolgere gli altri a recarsi in Comune a protestare ed ottenere fatti concreti previo rischio chiusura delle proprie attività . Marcello ha ragione sul caos creato dagli "ospiti" e potrebbe essere anche la causa perché nessuno frequenta il centro , così come gli abitanti dei rione Saccara e Provvidenza , le ville comunali , la via Rochester , etc.... i quartieri sono divenuti invivibili a tutte le ore e non solo .......arrivati al pronto soccorso continuano i loro show . NESSUNO PARLA , anzi appena li critichiamo siamo accusati di razzismo !!!! Appena i leghisti nisseni risaltano le problematiche .... vengono etichettati . Mah chissà che cosa c'è o che interessi girano ..... hai voglia caro Massimo di dannarti tanto a Noi nisseni non ci sentono , ormai s'assittaru !!!!

  • Signor Sindaco,
    La supplico di riaprire il tratto di corso Umberto antistante il Comune. Solo così i cittadini nisseni potranno pascolare in automobile in piena libertà...

  • La piazza desolata, il parcheggio dell'ospedale assediato, Niscemi, Butera e Gela che lasciano la provincia, l'Averna che va via, ecc. ecc. sono le tante facce della stessa medaglia!

    • Se Gela (circa 80 mila abitanti), Niscemi (circa 30 mila abitanti) e Butera (circa 5 mila abitanti) hanno scelto di distaccarsi dall'ex provincia di Caltanissetta, vuol dire che dei motivi validi ci sono, stiamo parlando di tre comuni distanti tra loro circa 15-20 km in cui abitano 135 mila persone.

      • Beh certo che di motivi ne avranno. Ma io non mi riferivo al loro punto di vista ma bensì a quello di Caltanissetta capoluogo.
        Voglio dire, se delle città che facevano parte della provincia decidono di andarsene avranno preso atto (tra le altre considerazioni anche di ordine campanilistico) anche del declino della città capoluogo.
        Ecco la parola che purtroppo accomuna tutti i fatti che da un po di tempo accadono a Caltanissetta: DECLINO.
        Se è pur vero che l'attuale crisi globale non risparmia niente e nessuno è anche vero che alcune zone stanno peggio. E' il caso di Caltanissetta.
        Non so di chi è la colpa (anche se qualche idea ce l'ho), forse non avremmo avuto comunque alcuna possibilità. Però le cose stanno così. Ed al momento non vedo nulla di buono all'orizzonte se non qualche "scienziato" che se la prende con gli anonimi commentatori.

  • DIZIONARIO TRECCANI_benpensante (o bèn pensante; meno com. bempensante) s. m. e f. – Chi segue un modo di pensare comunemente reputato il migliore o il più equilibrato; in genere la parola ha una connotazione polemica e lievemente spreg., riferita a persona che in politica, nella vita sociale o in genere nella cultura, mantiene un atteggiamento conservatore: il conformismo dei benpensanti.

    • O ben pensante o benpensante, non credo che cambi molto. E non credo che il problema sia questo. Cambia invece se molte attività commerciali in centro storico soffrono e chiudono. Me lo voglio proprio vedere questo rilancio di centro storico senza attività commerciali connesse. Secondo me più che rilancio, si sta andando incontro alla desertificazione. Ma tanto chi se nè frega. Gli stipendi al comune ci escono lo stesso!

  • da tre anni abito fuori, è il destino di noi giovani. inutile dire i soliti bla bla che noi scappiamo che dobbiamo investire sulla nostra città, trovare idee, inventarcelo il lavoro. questa foto è l'esempio di desolazione, poca iniziativa, pochi negozi, pochi parcheggi, caos in centro e zero voglia di andarci. e lo credo bene.
    nessun incentivo per noi giovani, affitti alle stelle qualora si volesse investire in città, locali che aprono e chiudono nel giro di poche settimane.
    e i nisseni non cambiano.
    quest'estate sono tornata a CL e ho visto la desolazione.mi sono azzardata a uscire una sera in piazza e a parte il deserto, la città non offriva niente.
    per non parlare delle avance degli "atleti" ubriachi che mi hanno fatto pentire di uscire e prendere una birra in via palermo.
    Che si può fare?
    non possiamo fare niente per CL.
    E parlo io che prima di lasciare la città ho ponderato, meditato e sperato in un progetto che non ho potuto realizzare causa CRISI.

  • Io capisco tutte le lamentele possibili ed immaginabili ma dobbiamo essere tutti positivi e propositivi proprio la nostra negatività e il nostro allarmismo hanno e fanno scappare i cittadini dalla nostra città . Sappiamo tutti di avere dei problemi. I nostri esercizi commerciali vi assicuro che non hanno niente da invidiare ne ai centri commerciali che ad altre città.
    Dobbiamo cambiare tutti mentalità.

    • Democrazia Partecipata diceva in campagna elettorale..............partecipata un paio di PA....E!!!! giovannuzzo si è montato la testa, quando passa un saluta manco a Gesù Cristo!!!!Peggio di Messana e Campisi messi insieme!!!!

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