I lavoratori del capoluogo nisseno si recano nella capitale per dire e dimostrare cosa è oggi il mondo del lavoro: quello che non c’è, quello che c’è e troppo spesso è precario, quello delle crisi aziendali (da ENI e il suo indotto alla vendita di Averna e Campari), quello che ha diritti e tutele e vuole difenderli. La CGIL sarà in piazza perché non ci si può arrendere all’idea che tutti i lavoratori non abbiano eguali diritti.
In provincia di Caltanissetta in queste settimane abbiamo promosso decine di assemblee che hanno coinvolto i giovani ed infatti partirà un pullman della Rete degli studenti che ha aderito alla manifestazione, oltre che lavoratori metalmeccanici, chimici, edili, dell’agroindustria, bancari, comunicazione, scuola e formazione, statali.
Dalla provincia di Caltanissetta saremo più di 250 per dare senso, forza e significato alle nostre proposte.