L’iperbole senza tempo di un uomo imprigionato dalle sue fantasie, per questo deriso e isolato dal resto del paese, ma non per questo privo della voglia di dipingere la realtà con i colori della sua immaginazione. Il tema “gli ultimi” viene così sviluppato dai nisseni Marchese ed Abate, attraverso la struggente metafora del capitano, la solitudine confortata dal sogno e la fantasia. Ottima l’interpretazione di Benedetto Lo Monaco, nei panni del capitano,oltre che dei pescar-tori Antonino Mazzara e Pino Papa, menzione speciale della giuria e l’approvazione del pubblico.