È tornato il Cardinale! Le riflessioni di Richelieu: “il gioco delle parti”

imageCALTANISSETTA – Ma cosa fa? On. Pagano, si mette a presentare interrogazioni a quattro mani con il Movimento 5 Stelle? E poi a chi? Al suo referente politico privilegiato (capocorrente si diceva ai tempi della Prima Repubblica), il Ministro Lupi, con il quale ha coltivato l’esclusiva per anni, sperando in un posto-salvagente in posizione utile nella lista bloccata delle prossime elezioni, qualora Angelino (Alfano) dovesse preferirgli qualcun altro. In questo gioco delle coppie politiche, Pagano-Alfano, Pagano-Lupi, Pagano-Pagano, la nuova coppia Pagano-Azzurra Cancelleri ha sparigliato le carte. Peccato che il messaggio subliminale del “guidare l’unità transpartitica delle forze politiche del territorio”, “aldilà degli steccati”, “prima i problemi dei cittadini”, etc., etc., è stato oscurato dalla svista della collocazione antitetica dei due protagonisti: si è accorto l’on. Pagano di stare in un partito (NCD) che fa parte e sostiene il governo di centro-centro-centro-sinistra presieduto da Renzi e telecomandato da Berlusconi? E soprattutto si è accorto che l’on. Signorina Azzurra Cancelleri (forse è stata la parola “azzurra” a trarlo in inganno: corto circuito con Forza Italia della sua giovinezza) si trova nel gruppo più scatenato nell’intransigenza creativa delle performance che una forza di opposizione-dura-e-pura può mettere in campo? Il desiderio struggente di riguadagnare un protagonismo almeno mediatico, visto che nelle aule parlamentari non se lo fila proprio più nessuno, lo ha portato a deragliare dalle regole alfabetiche della grammatica istituzionale. Non ne poteva più, dopo il sorpasso di Ruvolo, il Mahatma diMaonza  che aveva osato persino incontrare e farsi fotografare con il suo Lupi senza chiedergli il permesso; non ne poteva più di “fare tappezzeria”. E non potevano bastare i comunicati-stampa di plauso all’operato dei Carabinieri per avere sventato i furti di rame (!?) per riguadagnare il proscenio mediatico. In crisi di astinenza, ha sorpassato, anche Ruvolo, addirittura a sinistra! Il faccione pacioso e il sorriso rassicurante della on.Cancelleri, dall’intelligenza inoffensiva, (quasi una reincarnazione delle “massaie rurali” del ventennio) gli hanno dato il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo: e vai con l’interrogazione-outing! Altro che i chiacchiericci clandestini con Lomaglio di qualche anno fa; ora si fa sul serio, alla luce del sole. Del resto l’argomento dell’interrogazione era “l’alta velocità” nel nostro territorio! E poi, chi l’ha detto che i 5 Stelle vadano demonizzati? Non si sa mai, on. Pagano: oggi domani un concorso… Richelieu

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  • Credo che il Pagano mi dia meno fastidio della Canc per il semplice fatto che il primo non si è mai eletto a paladino della giustizia, dell'amore e della legalità.
    La seconda…mi crea uno scompenso cardiaco quindi mi taccio sennò interviene la Digos

  • Ha! Ha! Ha! Mio eccelso. 'Reincarnazione delle massaie del ventennio' . La pausa estiva che hai trascorso certamente in qualche amena località lacustre ti ha pienamente reintegrato la dote di verve. Me ne compiaccio. Ti confesso che la noia che provavo nel conoscere delle gesta del mahatma opportunamente 'profumate' da un edulcorato dire comune e le ormai démodé gesta di pappagone, mi aveva svogliato del piacere di leggere e scrivere, ma eccoti qui. Storia interessante, caro cardinale, ma mi piace pensarla di più come una 'rivoluzione del pentimento'. Andando infatti un po più indietro nel tempo, scoprirai che il 'lupi' di fiabesca memoria, non ha degnato di anche meschina considerazione di circostanza il precedente 'messere' di Magonza, a costo di privarsi del 'trionfo' di mettere la prima pietra di tutte le opere costruite con il borsellino del suo dicastero. Cosa avrà portato un 'lupo' di razza a privarsi della sua preda più prelibata, e cioè la visibilità? Il nostro popolo e' bue ma al voto conta ancora uno a uno. E questo caro Cardinale, con la sua 'intelligenza inoffensiva' lo ha scoperto anche la neofita, accorgendosi, restando nell'ambiente rurale, che i 'grilli' sopratutto nelle nostre campagne, stanno per essere decimati dalla loro debolezza genetica. Il non volersi 'accoppiare' con specie più forti per creare una progenie più resistente, li porta infatti a soccombere nel crudele meccanismo della selezione naturale. La nostra giovane, che proprio tanto inoffensiva non e', lo ha capito ed e' corsa ai ripari. Ma torniamo al nostro Pagano. 'Finalmente' e' l'unica parola che mi ispira la tua analisi. Finalmente si accorge che il nostro territorio e' terra di nessuno della politica nazionale (con buona pace di tavoli e tavolini). Finalmente prende posizione (a differenza della figlia legittima di un altro tuo autorevolissimo collega) eclissando, stiamo certi, qualsiasi sua futura possibilità di liste e listini. Finalmente vediamo due parlamentari nazionali che chiedono all'unisono qualcosa di essenziale, non solo per se stessi, ma anche per la loro 'buttanissima' (mi si perdoni il plagio ma è appropriatissimo) terra. Speriamo di aggiungere l'unico veementemente importante 'finalmente' che è quello che ottengano qualcosa, in questa rivoluzione del pentimento, alla quale aggiungo con clemenza 'tardanza non e' mancanza'

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