Delia, disagi trasporto studenti pendolari: il sindaco Bancheri “alza” la voce e scrive al Prefetto, alla Regione e alla Sais

DELIA – “Il film è sempre quello ma non è piacevole da vedere”. Questo l’amaro commento del sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri che annuncia di avere scritto una lettera alla Sais di Palermo e per conoscenza all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Prefetto di Caltanissetta dove segnala il grave disagio patito e denunciato dagli studenti pendolari a causa dei mezzi di trasporto insufficienti e chiede alla Sais di Palermo “di adempiere, nel più breve tempo possibile al ripristino del normale servizio di trasporto, al fine – si legge nella lettera – di evitare future diffide e/o segnalazioni in merito”.

“E’ inammissibile – ha detto Bancheri ritornando sull’argomento – che ogni anno, all’avvio dell’anno scolastico, si debbano registrare tanti disagi da parte degli studenti pendolari, costretti a viaggiare in piedi o addirittura a scendere dagli autobus di linea a causa del sovraffollamento. E’ una situazione inconciliabile con le necessità degli studenti, già svantaggiati a causa del pendolarismo, che si vedono sottrarre, ogni giorno, del tempo prezioso allo studio. E’ chiaro che non possiamo tollerare il perdurare dell’inadeguatezza delle linee della Sais perchè compromette il diritto allo studio e, in certi casi, può prefigurare un pericolo per l’incolumità dei passeggeri”.

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  • Le criticità e le disfunzioni del servizio pubblico di trasporto sia esso autobus o ferrovia sono sotto gli occhi di tutti . Queste sono andate via via crescendo e snobbandole ancora si avverrà al peggio; se persisterà il colpevole disinteresse degli organi istituzionali ,dei consessi civici democraticamente eletti, delle associazioni del territorio appartenenti a tutte le specificità e tendenze politiche e sopratutto in primis dei singoli cittadini appartenenti al popolo sovrano se con fervore non richiedono la pronta esecuzione all'esercizio dei loro diritti .-
    Soluzione immediata da prendere da subito senza alcun altra esitazione è quella ,come esiste per tutti gli altri vettori di trasporto:aerei- navi,della liberizzazione dell'offerta dalle numerose società esistenti nel ramo.
    Questo ovviamente con il rispetto delle norme inerenti al delicato settore ed alle leggi del libero mercato nazionali e della comunità europea.-
    Nel seguito devesi instaurare un tavolo tematico presso l'Assessorato regionale competente,presente la prefettura ed i sindaci territoriali, le associazioni a cui veramente stà a cuore il bene comune per una pronta e risolutiva determina sul problema, che non dimentichiamolo interessa oltre che gli studenti pendolari anche la cittadinanza meno abbiente e perciò non automunita, i migranti e gli anziani molti cagionevoli di salute che hanno necessità periodiche a recarsi nei luoghi di cura e/o nei nosocomi, nello specifico
    del nisseno.-
    Oltre vi è da sottolineare l'importanza sociale che il servizio pubblico di trasporto ha per il libero movimento delle persone sia per la cultura, comunicazioni,svaghi,turismo e viaggi in genere, garantiti in Costituzione.-

    domenica li, 21/settembre/2014 C.S.S.C. CITTADINI SOCIALI SAN CATALDO

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