Le graduatorie sono state redatte dal dirigente dei Servizi sociali sulla base dei criteri fissati dal bando emanato dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale che prevede la progressione degli indicatori della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) sino e non oltre il valore massimo di € 10.632,94.
“Si tratta di un beneficio contenuto. Dato alle famiglie per sostenere le spese affrontate per l’istruzione dei propri figli – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri. Un contributo che, in un momento di crisi come quello attuale, può essere importante, tuttavia, per contribuire a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Un fenomeno che ha tra le sue cause principali il contesto familiare ed economico. In particolare il fattore economico potrebbe accentuare le difficoltà familiari peggiorando il quadro sociale e scolastico e favorendo in taluni casi l’abbandono prematuro dalla scuola da parte degli alunni “.
In totale sono state ammesse 145 domande. Le istanze riguardano 81 alunni della scuola primaria e 64 della scuola secondaria di primo grado. Due le domande non ammesse poiché non in regola con i requisiti di legge.
La redazione delle due graduatorie distinte per scuola primaria e secondaria di primo grado, statali e paritarie è stata ordinata in base alla progressione degli indicatori della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) sino e non oltre il valore massimo di € 10.632,94 fissato dal bando.
Le graduatorie che sono pubblicate all’Albo Pretorio del Comune verranno successivamente trasmesse, per i successivi adempimenti, all’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale di Palermo.