Caltanissetta, denuncia di un dirigente scolastico: “42 in una classe, è buona scuola?”

banchi_museoPDCALTANISSETTA – La buona scuola. Si chiama così la riforma che Renzi e la ministra Giannini, elegante, dotta  signora, hanno di recente sbandierato in televisione. La buona scuola è quella che hanno frequentato loro e quella dei loro figli, in classi costituite tutte da italiani, senza disabili, con un numero massimo di 25 alunni, con insegnanti preparati e stabili per tutto il percorso scolastico… Se io vi raccontassi che esiste una scuola, ove per legge, per le direttive fissate dal nostro ministero, si formerà una classe con soli 42 alunni, di cui 4 disabili, e che questi alunni saranno costretti per legge a fare lezione in aula magna, perché nessuna classe mai potrà contenere tutte queste persone per ragioni di sicurezza? Ecco la scuola in questione c’è, esiste, si trova in Italia, ed è un liceo delle Scienze Umane. Dove? Nella “buttanissima” Sicilia, nella povera provincia di Caltanissetta. Il dirigente scolastico della scuola in questione ha fatto tutto ciò che era in suo potere per chiedere lo sdoppiamento della classe che,ad oggi, le è stato rifiutato dagli organi competenti, i quali hanno, giustamente da parte loro, sbandierato il famigerato budget a disposizione, che per questioni di legge, non può e non deve sforare. Certo signori miei, perché non ci vuole un genio per capire che una classe in meno significa personale docente in meno….Ma i figlioli del democraticissimo Renzi dove vanno a scuola? E quelli della dottissima e pacatissima Giannini hanno frequentato una classe con altri 41 compagnetti? Non so perché, sarà il famoso sesto senso femminile, sarà che ho un fiuto particolare, ma credo di sapere la risposta. Certo è uno scandalo che ci siano precari della scuola da 40 anni, ovvio…Ma cosa è se non uno scandalo che in Italia, nel 2014 ci sia una legge che obblighi un dirigente scolastico a ficcare dentro una stanza 42 persone e pretendere che un insegnante riesca a svolgere il proprio dovere in queste condizioni! Ma questi Signorotti di turno lo sanno cosa succede nel Paese che loro credono di governare ma che invece, in ogni angolo, va a rotoli? Ma i Signorotti sono talmente buoni e democratici da avere aperto una consultazione on line per la riforma sulla scuola. Ma Loro, i Signorotti, lo sanno che ci sono presidi, dirigenti scolastici, che ogni santo giorno si scontrano con queste leggi che loro, i Signorotti, hanno fatto per potere garantire il diritto allo studio ai ragazzi di questa povera Italia? E’ il lavoro sul territorio dei dirigenti scolastici, loro sì rappresentanti  e difensori dell’istituzione scuola, che garantisce ancora un briciolo di dignità a questo Paese. Signori miei, Renzi, Giannini e tutti i perbenisti e benpensanti, provateci voi a entrare in una classe con 42 ragazzi di 16 anni di cui si deve riuscire a captare l’attenzione per poi fare una lezione, signori miei provateci voi a 16 anni a stare in classe con 42 persone , signori miei provateci voi a mandare i vostri figli in queste condizioni vergognose a scuola….la buona scuola? C’è solo da gridare vergogna!

 Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Giuseppina Mannino Pirrello

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  • Capisco e condivido la frustrazione della dirigente. Mi permetto però di evidenziare che lo situazione attuale è dovuta alle riforme che sono state attuate negli anni precedenti a partire da Hell disastrosa del ministro Gelmini. Quell in particolare h riformato una già pessima situazione in un'ottica liberale. Italiani popolo dalla memoria corta e nisseno degni rappresentanti di ciò.

  • sig. Calogero sarebbe interessante farsi un giro per tutte le scuole, dalla primaria alla secondaria, e verificare classe per classe il numero degli studenti......salterebbero fuori tante situazioni scandalose. Purtroppo in Italia nessuno controlla l'operato dei presidi e a pagarne le spese sono i nostri figli che frequentano una scuola allo sfascio.

  • Lo hanno votato tanti comunisti del c...o gente che non ha capito niente e la cosa che nessuno vuole capire è che è arrivata l ora di RIVOLUZIONE. .. siete fuori controllo ...senza futuro ...senza soldi e senza lavoro....tutti si lamentano e nessuno fa mai niente. ..massa di pecore ...cari italiani stiamo facendo ridere il mondo. ..basta politica tutti s Roma ...occupare il parlamento e 1300 porci che mangiano i nostri soldi tutti a casa ...ma siccome seguiamo la politica continuate a votarli e morir di fame...io ho scelto di andare all estero x vivere farmi un futuro e lavorare....buona fortuna a tutti ...

  • Visto che ancora la riforma Renzi sulla scuola non c'è,
    si dovrebbe incidere affinchè venga introdotta una valutazione seria e attenta sui dirigenti scolastici, altro che ulteriori poteri, che potrbbe essere basata sul giudizio del corpo docente e dei rappresentanti dei genitori al fine di differenziarne gli stipendi e, perchè no, prevederne anche il licenziamento.
    Per dovere di cronaca le classi pollaio sono frutto delle politiche volute da Berlusconi, Brunetta, Bossi, Monti e compagnia varia, cioè da una visione miope, ottusa e tornacontista nell'immediato di chi ci ha governato negli ultimi 20 anni.

  • Neppure ai tempi miei c'erano classi di 40 elementi. Certo poi venivano sfoltite dai professori che ne bocciavano la metà ma oggi chi boccia più allo statale? 40 sono e 40 restano ahimè!
    Sul fatto che si dia la colpa a quel cialtrone toscano mi pare un'iperbole: la distruzione dell'istruzione italiana è iniziata a metà degli anni Novanta quindi prendetevela con i vari Onofrio, Berlinguer, Iervolino, Moratti, Gelmini, Carrozza.
    Resta il fatto che l'istupidimento dei nostri figli è l'obiettivo primo dei burocrati che detestano l'Italia.

  • LO AVETE VOTATO ???????
    ora chiangitivillu !!!!
    per 80 euro al mese la gente si è venduta il voto !

    • Veramente l'aspetto più interessante è che a Renzi non lo ha votato proprio nessuno....eppure è li. come era li Monti e come era li Letta. Se fate uno sforzo di memoria gli ultimi Presidenti del consiglio votati sono stati Prodi e Berlusconi, per il resto solo abusivi!
      Detto questo anch'io penso che la lettera della Dirigente Scolastica metta in risalto una situazione sia incresciosa che scandalosa, ma devo obbiettare che non si può addossare tutta la responsabilità a questo governo; con molta onesta intellettuale, se ne è rimasta un pò a qualcuno, va detto a chiare lettere che la scuola, cosi come l'università vive un declino a colpi di leggi e decreti che ha le sue origini almeno 20 anni fa! Che ora si sia al culmine della vergogna non v'è dubbio, ma che le colpe siano di questo governo mi pare abberrante e "disonesto" affermarlo.
      Questo Governo, semmai, al disastro aggiunge la sfacciataggine di gettare negli occhi di tutti noi l'illusione di avere la soluzione, mentre cosi non è!
      Quello che è più avvilente è il pensiero del futuro, il pensiero di come stanno culturalmente crescendo le generazioni di oggi che saranno la classe dirigente del futuro. A me avvilisce molto questo pensiero e mi getta anche nello sconforto. Guardo i miei figli e so che presto andranno via, ma non via dalla Sicilia, ma via dall'Italia, da questa Italia alla quale oggi stanno levando anche la speranza attraverso un bagno di illusioni.

    • ... ma guardi che il problema delle classi pollaio è cominciato con la Gelmini... Solo che si continua imperterriti. Non si vuole capire che una classe non dovrebbe essere formata da più di 20÷25 alunni.

  • Piena solidarietà alla Dirigente ed apprezzamento per la civiltà dei toni adoperati nella Sua denuncia. Come docente, e soprattutto come genitore, mi irrita lo sbandieramento delle novità del mondo della scuola, alla quale si vuol rifare la facciata mentre crollano pavimento e pareti al suo interno. Troppa miopia da governi di destra e di sinistra nel trattare la scuola solo per diminuirne i fondi e per sminuirne la funzione; senza parlare della minima attenzione posta ad alunni e personale scolastico.

  • Non conosco la prof. Mannino Pirrello ma conosco molto bene la scuola italiana, dalla quale sono stato costretto a scappare appena ho potuto, nonostante le tante gratificazioni, proprio per insofferenza verso situazioni come quella denunciata dalla preside, proprio per liberarmi dalla schiavitù nei confronti di norme, consuetudini, "mode" assurde e, soprattutto, CECITA' BUROCRATICA.
    Ma sinceramente mai avevo letto, e soprattutto pubblicamente, una denuncia come quella della prof. Mannino Pirrello la quale, FINALMENTE, prova ad urlare ai quattro venti che "il re è nudo"!
    Di colleghi e dirigenti che borbottavano, criticavano, tramavano e s'aggiustavano sotto banco ne ho conosciuti tanti, ma stavolta finalmente vedo una persona coraggiosa che non soggiace alla imperante legge dell'omertà, ma denuncia pubblicamente UNA delle tante assurdità della scuola.
    Assurdità che sono state, è vero, "calate dall'alto", ma che sono state per decenni SUBITE in perfetto silenzio omertoso da docenti e soprattutto dirigenti scolastici che hanno avallato, si sono fatti kapò di un sistema, fortemente gerarchizzato, che ha piano piano corroso e distrutto la scuola italiana.
    Alla professoressa Giuseppina Mannino Pirrello va quindi tutta la mia piena solidarietà, apprezzamento, gratitudine, insieme all'augurio sincero e affettuoso che il suo "urlo di dolore" venga ascoltato e trovi ampia solidarietà da parte della società civile.

  • Bisognerebbe far leggere questa lettera-denuncia ai nostri governanti e sono sicuro che troveranno la soluzione fra qualche decennio.

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