CALTANISSETTA – Nella giornata di lunedì verrà sdoppiata “la classe pollaio” di Caltanissetta. E’ questa la novità che s’è registrata sul fronte di una vicenda che in queste ultime ore aveva assunto una rilevanza nazionale venendo ripresa da tutti i giornali, televisioni e social network d’Italia. Dalla giornata di lunedì, dunque, la classe-pollaio del Liceo di Scienze Umane Manzoni di Caltanissetta, di cui è dirigente la prof. Giuseppina Mannino Pirrello, dove all’inizio dell’anno scolastico erano stati previsti tra i banchi 42 alunni, sarà finalmente sdoppiata. Lo ha reso noto il Ministero della Pubblica Istruzione aggiungendo che l’incresciosa situazione è stata “prontamente risolta”. C’è stata, hanno spiegato a Viale Trastevere, una cattiva gestione delle procedure che è stata però rettificata con sollecitudine dall’ufficio scolastico regionale.
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adesso spero che Renzi o Giannini o la guardia di finanza intervengano anche per controllare nella nostra provincia la formazione delle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado..... così scopriranno tante situazioni scandalose create dai dirigenti scolastici.....classi con 8 alunni etc etc . in questi casi i dirigenti scolastici non denunciano nulla perchè sono loro i protagonisti di questi scandali che producono danno alle casse sfortunate dello Stato.......
Sarebbe veramente interessante trovare un "dipendente pubblico" demansionato o, meglio ancora, licenziato. ....a meno di non essersi macchiato di gravi reati.Purtroppo, i problemi che attanagliano questo Paese sono talmente tanti!
Bene!
In attesa della riforma Renzi sulla scuola, che speriamo possa mettere la parola fine a queste nefandezze, qualcuno ha disatteso la CIRCOLARE DEL 1 APRILE 2014 NUMERO 34 del M.I.U.R. : "..... Le classi delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le sezioni di scuola dell'infanzia, che accolgono alunni con disabilità, sono costituite secondo i criteri e i parametri di cui all'art. 5 del Regolamento sul dimensionamento. Si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 20 alunni".
Come ho avuto già l'occasione di dire: anche nello stato chi non svolge il lavoro per il quale è pagato deve poter essere licenziato o, al limite per bontà cristiana, demansionato!