Caltanissetta, fermato nigeriano ferito, ubriaco e con bottiglia in mano: l’uomo ha aggredito gli agenti

polizia-generica-CALTANISSETTA – Un nigeriano trentenne in evidente stato di agitazione e ubriachezza, residente a Caltanissetta, è stato fermato dalla polizia. L’uomo con vistose ferite ed una bottiglia in mano si aggirava per via Alaimo. Le volanti erano state allertate dai residenti di via Gioberti, che avevano telefonato al 113, intorno alle 3.30, riferendo di schiamazzi, urla e grida in lingua straniera, provenienti dalla strada.

Giunti sul posto, le forze di polizia hanno pattugliato la zona ma senza avvistare nessun sospetto.  Nei pressi invece di via Alaimo, il selciato era ricoperto di cocci di bottiglia e macchie di sangue.
Il nigeriano fermato nelle vicinanze, si è mostrato restio a fornire informazioni e poi ha aggredito gli agenti. L’uomo, successivamente, ha raccontato di aver partecipato ad una festa di compleanno tra amici e, per futili motivi, di essersi ritrovato coinvolto in una rissa.
Sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed identificare eventuali altri stranieri coinvolti.

View Comments

  • Ancora qualcuno, forse, fa finta di non capire quale " polveriera" si sia creata nel quartiere Provvidenza. E' ogni giorno sempre peggio . Peggio ancora per i Nostri concittadini che per una serie di motivi ci abitano e non possono andare via. Il Centro storico , fra cui la Provvidenza, hanno avuto la capacità i nostri amministratori di distruggerlo. Riprendere la enormità dei danni causati ora diventa molto difficile. Diventa ancora più difficile se per caso anche l'attuale Amministrazione persegue solo ed esclusivamente i grandi progetti. Per il Quartiere Provvidenza c'è la necessità di studiare un serio programma di interventi di diversa natura. Ma in ogni caso i cittadini che vi abitano non possono aspettare ancora la eliminazione delle discariche a cielo aperto come quella di Via Ayala e zone limitrofe. Speriamo che a prescindere le polemiche sterili, inutili e inconcludenti intervengano azioni risolutive.

  • Un giorno ...la storia ...riconoscerà che molti anni fa ...alcune idee (ovviamente condannando quelle violente ) di un personaggio con i baffetti e uno con la testa rasata ...erano perfette!
    avevano ragione !
    ci stanno dominando silentemente ...e nessuno dice nulla !

  • Il bello è che c'è gente che ancora ne prende le difese, facendo pure ironia (vedi commenti dell'art.: https://www.ilfattonisseno.it/2014/09/caltanissetta-notte-brava-di-un-41enne-nisseno-picchia-compagna-e-poi-aggredisce-agenti/#comment-41021)

    Io mi chiedo: ma come le vediamo noi ste cose, non le vedono anche le amministrazioni e gli organi di competenza, i prefetti, i questori... cazzo ma vi rendete conto che abbiamo pure le buttane bianche che imperterrite battono in via rochester (con tanto di magnaccio in cravatta rossa sempre presente, che la domenica va pure in chiesa a S. Pio X... no comment!) e quelle di colore in zona piscina??? Ma cazzo dai!
    ARRUVIGLIATIVI!!!

  • Continuiamo ad accettare residenze presso il centro di assistenza agli extracomunitari, presso l'associazione tizia e la parrocchia caia...Ora sposterò la residenza presso il bar sotto casa tanto si può fare tutto...Non si capisce perchè agli extracomunitari è consentito aggirare tanto facilmente leggi e regolamenti...Sarà perchè altrimenti un po' di associazioni di "volontari" (?) e varie non avrebbero ragione di esistere? Questi sono i risultati...aspettiamo che ci scappi il morto come a Milano e poi apriremo dibattiti sull'integrazione e menate varie...BISOGNA APPLICARE LE INNUMEREVOLI LEGGI CHE ESISTONO GIA' E NON DARE LA RESIDENZA AL PRIMO SBARCATO A LAMPEDUSA.

  • ANCORA !!!!COSA DEVE SUCCEDERE AFFINCHE' VENGANO PRESI URGENTI PROVVEDIMENTI ............... IL MORTO ???

    • ci deve scappare il morto che.....insegna a piangere! La provvidenza è una polveriera che ogni notte rischia di esplodere e le forze dell'ordine ci vanno solo se chiamate, ma non c'è nessuna azione preventiva.

Condividi