Pronto soccorso, in arrivo il potenziamento al Sant’Elia di Caltanissetta

Pronto Soccorso Sant'EliaCALTANISSETTA. Un cambio di rotta deciso e repentino per fare uscire dall’emergenza quello che è il punto d’emergenza per antonomasia della sanità e dare risposte concrete ad una utenza sempre in costante ascesa. La dirigenza tutta al femminile dell’azienda sanitaria del Sant’Elia, ad appena due settimane dall’insediamento, ha varato i primi importanti provvedimenti per tamponare una situazione diventata con il tempo sempre più critica soprattutto al pronto soccorso da sempre bersaglio di proteste e lamentele di ogni genere. Ieri in una conferenza stampa il direttore generale Ida Grossi, il direttore sanitario Marcella Santino e il direttore amministrativo Daniela Faraoni hanno annunciato l’arrivo di rinforzi per migliorare l’efficienza del reparto e mettere così il personale, medico e infermieristico, nelle condizioni di potere affrontare meglio le tante urgenze quotidiane. Due medici hanno già preso servizio dall’1 agosto e il terzo in arrivo (le relative procedure di assunzione sono state già avviate). A potenziare l’organico cinque infermieri (e altri cinque verranno assunti sempre a tempo determinato a Gela) insomma tutto quello che si poteva fare nell’immediato è stato fatto per fronteggiare quella che sembrava l’emergenza senza fine del pronto soccorso.

Ida Grossi

I provvedimenti erano stati preceduti da una lunga visita nel pronto soccorso, a sorpresa, di Grossi e Santino. Un sopralluogo servito ad accelerare probabilmente i provvedimenti che l’azienda meditava di adottare. «Quello che ho trovato al pronto soccorso – ha dichiarato Ida Grossi – è comune a quello di analoghe strutture di altri ospedali in regioni più o meno evolute. Ho visto tanta gente ammassata in poco spazio ma onestamente non c’era caos. Non promettiamo miracoli ma tutto quello che stiamo facendo va nell’ottica del miglioramento dell’accoglienza, ma stiamo anche pensando ad un progetto più complessivo, anche se in prima battuta abbiamo ritenuto di privilegiare l’organico». 

Marcella Santino

«Siamo al servizio degli utenti e vicini alla città – ha dichiarato da parte sua il direttore sanitario Marcella Santino – ci siamo insediate da poco ma stiamo lavorando giorno e notte per migliorare un servizio che possa garantire salute e accoglienza. Ci siamo messe a disposizione dell’utenza senza risparmio di tempo e di energie e al pronto soccorso abbiamo verificate le carenze spesso lamentate dall’utenza». Marcella Santino ha fatto di più e ieri mattina ha preso contatto telefonico con il lettore il quale in una lettera aperta inviata al nostro giornale aveva lamentato disservizi e disagi. «Ho parlato telefonicamente con la moglie del vostro lettore – ha dichiarato Santino – ed abbiamo chiarito un po’ tutto. Ho detto alla signora che l’azienda è nelle condizioni di poter garantire l’assistenza domiciliare e m’ha detto che al momento non ravvisa la necessità del servizio. Insomma una telefonata chiarificatrice». (Stefano Gallo GdS.it)

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  • Scusate , ma se il reparto deve essere potenziato come mai un medico è stato trasferito in'un altro reparto pochi giorni addietro?

    Oltretutto nel periodo delle ferie ..................

  • Le dichiarazioni della Grossi sono assurde. L'affermazione "non c'era caos" oltre ad essere priva di senso, perchè non da conto della qualità del servizio, della qualità degli ambienti e soprattutto non fa chiarezza, anzi confonde, rispetto ai tempi di attesa di visita e soprattutto ai tempi di attesa per il ricovero nei reparti.
    Sig.ra Grossi lei inizia proprio male!!!
    Lasci perdere.... ci teniamo quello che abbiamo, oramai noi popolo bue ci siamo abituati, ma le sue...... diciamo superficiali affermazioni se le tenga per lei.

  • Questo è uno dei motivi per il quale GELA ha voluto da sempre abbandonare chi da sempre l'ha bistrattata. Caltanissetta più piccola di GELA e tutto viene POTENZIATO quando il GELESE vá al pronto soccorso deve fare lunghe attese i nisseni no .... qual'è il motivo ?? Il GELESE È UN CITTADINO DI SERIE B ?????????????

  • dimettetevi!!!! tra una settimana tornerà tutto peggio di prima! sono anni che ci prendete in giro con vari articoli di giornale ...che risanate il pronto soccorso! solo fumo negli occhi !!!

  • Immagino che potenziamento si avrà al pronto soccorso. Anzichè aspettare 6 ore per un codice verde, misurandoti solamente la pressione come se fosse la finestra del check up completo e non è solo quello e tutti lo sappiamo benissimo, se ne aspetteranno 5 di ore d'attesa con la maggior parte del personale sgorbutico e poco esperiente. In un paese che si professa democratico come l'Italia, anche se di democratico è rimasto ben poco, non sono questi i servizi sanitari ottimali.
    VERGOGNA.......Ma il nuovo direttore sanitario sarà veramente un medico o è stato messo lì come tutti gli altri per fare il contabile su quello che si può tagliare??
    schifo..........

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