CALTANISSETTA – Il verificarsi di un nuovo inconveniente in territorio della provincia di Enna, lungo i tratti di condotta di Siciliacque che convogliano l’acqua negli impianti di Caltaqua per il successivo trattamento e la distribuzione in rete nella provincia di Caltanissetta, avrà ripercussioni sulla regolare ripresa del servizio idrico in larga parte del territorio provinciale già alle prese con un precedente disservizio verificatosi nei giorni scorsi sempre nella rete di Siciliacque. Oggi, pertanto, non ci sarà distribuzione nei comuni di Caltanissetta, Mazzarino, Riesi, Gela, Butera, Niscemi, Serradifalco, San Cataldo.
Sin dalla comunicazione del verificarsi del nuovo inconveniente con il protrarsi del fermo della condotta Ancipa di Siciliacque, Caltaqua ha attivato il proprio gruppo di sorveglianza che sta monitorando l’evolversi della situazione nel suo complesso.
Caltaqua, nel segno di una collaudata prassi improntata a trasparenza e rispetto dell’utenza, non appena riceverà da Siciliacque maggiori e più esaurienti informazioni e ulteriori dettagli in ordine all’entità del disservizio ed ai presumibili tempi di riparazione del guasto, li porterà a propria volta a conoscenza.
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Peppe79, lo sconforto è condivisibile, soprattutto quando si pensa che nel 2014 dobbiamo ancora fare i conti con 4\5 gg senza erogazione d'acqua e, in situazioni normali, con un'erogazione a giorni alterni.
Soprattutto d'estate sono condizioni che fanno impallidire, che lasciano sgomenti.
Nella fattispecie, onestamente non so questa situazione sia addebitabile direttamente a Caltaqua (che per altri aspetti non brilla per efficienza e rispetto dell'utenza).
Il problema, ma è storia vecchia, è dato dalle condutture colabrodo e inefficienti che ad ogni piè sospinto si danneggiano.
È assolutamente vergognoso che si debba chiedere ad una comunità di centellinare le proprie disponibilità d'acqua come se fossimo in paesi del terzo mondo.
Detto questo, confermo che Caltaqua potrebbe fare tanto per mostrarsi quantomeno più vicina all'utenza, anche in situazioni che, come sembra stavolta, prescindono dalla loro volontà. E mi riferisco ad esempio ad una comunicazione più attinente ai nostri tempi ovvero un sito internet davvero interattivo e aggiornato cosicché l'utenza, per esempio, non abbia la necessità di armarsi di buona volontà e attaccarsi al telefono con la speranza di poter parlare con un operatore che ci possa dare informazioni, a maggior ragione nel fine settimana quando le uniche notizie arrivano attraverso passaparola raccolti qua e la da fonti tutte da verificare; la c.d. vox populi che spesso genera anche fastidiosi equivoci.
La città di Caltanissetta e a secco da 4 giorni perchè a dire dell'azienda che gestisce la distribuzione, si è verificato un guasto nella condotta che porta l'acqua nei sebatoi cittadini dalla diga Ancipa. Mi chiedo però; come mai in via di S. Spirito dove ci sono le postazioni con i bocchettoni per il carico delle autobotti PRIVATE l'acqua non manca e ci sono decine di autobotti in fila per caricare provenienti anche da altri comuni anche della provincia di Agrigento. Perchè invece di farla prelevare alle autobotti per poi rivenderla a caro prezzo l'acqua che arriva anche se poca non la fanno confluire nei serbatoi civici e la distribuiscono? Almeno avessero il buon senso vista l'emergenza di riaprire i rubinetti delle due fontane di c.da Xirbi, in modo tale che i cittadini possano andare a prendere qualche bottiglia di acqua potabile.
Mi sa che imparerò da caltacqua, lei interrompe la distribuzione e io interrompo i pagamenti!!!!
Caltacqua un'altra vergogna nissena!!!!