“Sicuramente non rimarremo a guardare inerti ad assistere alla desertificazione industriale o a licenziamenti di migliaia di lavoratori. Alle timide aperture di oggi, quindi, devono seguire fatti concreti, con chiarezza e senza incertezze. In qualunque caso noi siamo in attesa di conoscere il business plan. Su questo non arretreremo di un centimetro, pronti a continuare la nostra battaglia e a fare da pungolo per dare una soluzione strutturale al problema”, conclude Pagano.