SAN CATALDO – L’ombra della xenofobia si staglia su un criminoso atto che ha avuto luogo a San Cataldo. Un pakistano di 32 anni, ospite dell’ex Ipab, è stato aggredito da quattro persone, bastonato e derubato del portafoglio. Il racconto della vittima è intriso di particolari inquietanti. Il fatto si è consumato in Corso Sicilia, ma nonostante le urla di aiuto nessuno si sarebbe preso la briga di soccorrere il malcapitato, vistosamente sanguinatnte, anzi alcuni automobilisti, gli avrebbero intimato di togliersi dalla strada perchè bloccava il traffico. Al pakistano è stato refertato al Pronto Soccorso un trauma cranico: prognosi venti giorni. Le indagini sono in corso e a breve potrebbero esserci delle novità in merito all’identità degli aggressori.
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Normale dovere civico di norma, soccorrere una persona ferita. Mi preme precisare da testimone del fattaccio che comunque la maggior parte dei presenti ha cercato di fare la sua parte, chi contattando i soccorsi, chi spiegando agli automobilisti impazienti quanto accaduto e chi come una ragazza, ha parlato con lui in inglese, lo ha calmato, convinto a farsi soccorrere e tradotto la sua testimonianza su quanto fosse successo. Erano pochi quelli che lo schernivano. Ma si rende necessario lavorare su quest'ultimi come comunità e istituzioni. Come diceva Popper "bisogna rivendicare nel nome della tolleranza il diritto a non tollerare gli intolleranti".
In corso Sicilia? E la gente che passeggia, cazzeggia ecc non ha fatto niente? Mi dissocio da tali episodi e come sancataldese me ne vergogno!!Forse e dico forse qualche benpensante sancataldese ha paura? Paura di che? Che ci RUBINO il lavoro? Quale LAVORO??? Piuttosto perché non prendersela con chi un lavoro ce l'ha ed ogni scusa è buona per andare a prendersi due, tre, quattro caffè, fare la spesa in orario di lavoro, far risultare necessario uno straordinario inutile?!!! O di chi alla Regione Sicilia continua a non abbassarsi lo stipendio? A tutti questi sì che farei sentire la frusta!