“Un po’ di nervosismo, ma è normale. Sono ancora un po’ frastornato”. Sono le prima parole di Vincenzo Nibali dopo il traguardo di Parigi che ha sancito la sua conquista della 101/edizione del Tour de France. Il corridore messinese, appena sceso dalla bici al termine dell’ultima tappa, è andato subito ad abbracciare e beciare la moglie Rachele e la figlia Emma Vittoria.
Fan italiani in festa sugli Champs Elysees per la vittoria di Vincenzo Nibali al Tour de France.
Per Alessio, venuto anch’egli da Genova, è proprio grazie all’impresa di Pantani “che mi sono appassionato al ciclismo. Voglio ricordare – ha continuato – che come oggi era proprio il 27 luglio quando conquistò la maglia gialla nella tappa de le Deux Alpes. Oggi la magia si ripete”. Certo, per Francesco, oggi “ai francesi rode un pò. Ma ci devono stare. E’ come nel 2006 quando abbiamo vinto il Mondiale di calcio. Solo che stavolta è ancora meglio perché abbiamo trionfato in casa loro”. Quanto ai dubbi sollevati da alcuni organi di stampa francesi come Le Monde su un ipotetico ricorso al doping, Silvano taglia corto: “E’ tutta invidia. Se vince un italiano devono sempre trovare qualcosa che non va bene…”. Infine, tiene ad aggiungere Federico, la vittoria di Nibali “è il nostro riscatto per la disfatta nella Coppa del Mondo” del Brasile. (GdS.it)