Davide Mirisola (FI): “Saliamo tutti sul carro del vincitore… ma che!!”

DAVIDE MIRISOLACALTANISSETTA – Bei tempi quando tutto andava per il verso giusto. C’erano le mezze stagioni, c’erano i promossi e i bocciati, le guardie e i ladri , il vino e l’acqua, i buoni e i cattivi, la destra e la sinistra e… continuando queste che oggi sono diventate sempre più, ovvie banalità sicuramente vi annoierei come minimo. C’era una volta…

Ma allora come mai, oggi ci si stupisce, ci si indigna se una giovane donna che crede in una “cosa”chiamata politica viene tacciata di tradimento, di leggere scelte dettate non si capisce da quali eventuali tornaconto . Perché qualcuno vuole azzoppare le speranze di chi crede che esista ancora qualcuna di quelle sopracitate ovvie banalità?

Perché qualche fazioso individuo, nascosto dietro dei nomignoli a volte fantasiosi, a volte lesivi per i personaggi storici a cui si ispirano, si deve permettere di commentare sgradevolmente chi crede ancora in un mondo reale fatto di nome e cognome, magari anche corredato di fotografia di chi ci mette la faccia? Vane speranze?!

 Ritorniamo a noi ho appreso con piacere che Stefania Lo Grasso ex candidata UDC ha ufficializzato il passaggio in Forza Italia, i motivi del suo gesto per chi vuol intendere sono abbastanza chiari.

Forza Italia da questi gesti prende linfa vitale, per dar vita ad una nuova pagina di storia politica del centro destra e di tutti i moderati, che disillusi credo presto troveranno risposte alle loro aspettative politiche.  Caltanissetta non rappresenta un caso isolato, sempre più l’unica alternativa alla sinistra  si chiama Forza Italia che con buona pace di tutti e guidata dal “ vecchio monello, Silvio Berlusconi”, dato ancora una volta per spacciato, finito, asfaltato, e chi ne ha più ne metta, ma del quale il coccolatissimo, (dagli italiani ,per ora), Matteo Renzi non può proprio fare a meno!(vedi alla voce: “patto del nazareno” per chi ha poca memoria). Volevo concludere con quella che è un desiderio ed un auspicio, lasciate lavorare chi vuole creare un percorso alternativo al panorama politico attuale! Sia che si chiami Forza Italia sia che si chiami in un altro modo! L’importante è che uno ha il coraggio di metterci la faccia.

Voglio inoltre aggiungere che presto, credo, vi saranno, altre convergenze “eccellenti” in Forza Italia. A tal proposito a chi ha timore che i propri elettori potrebbero non comprendere una scelta politica forte come quella che già alcuni hanno fatto, a questi dico: “la gente che vuol capire capirà! Se in trincea siete stati lasciati con un sacco di patate a coprirvi le spalle, anziché il fidato commilitone che vi avevano promesso, è lecito e giusto anche per loro che approdiate ad alternative più serie”.

A presto.

Davide Mirisola (Consigliere comunale Forza Italia)

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  • Anzitutto, mi sembra di aver letto uno degli articoli più sgrammaticati, carenti di sintassi e illogici dell'ultimo millennio.
    Non voglio entrare nel merito e nella ragionevolezza di quanto scritto ma davvero non riesco a capire che senso abbia scrivere una lettere chiarificatrice e non esternare i "i motivi del suo gesto per chi vuol intendere sono abbastanza chiari".
    Se davvero l'autore di tale scempio epistolare è il primo eletto dei consiglieri comunali di Caltanissetta siamo proprio ben messi.
    Alla fine, nulla di nuovo. Ogni classe politica è espressione della società che governa, nulla di nuovo sotto al sole.
    Il "fazioso individuo ispirato ad un nome storico" è stata per me una delle poche, belle scoperte che Caltanissetta mi ha offerto. Premetto che non sono iscritto a nessun partito e sono uno dei "pochi"(o ahimè, molti) laureati brillanti che sono dovuti andar via da Caltanissetta in cerca di fortuna. Finalmente qualcuno che scrive con acume, capacità critica e correttezza morfo-sintattica che non guasta mai, riguardo tematiche ultra consolidate e anacronistiche del sistema politico nisseno.
    Non mi interessa la sua reale identità o il suo passato politico o non, so solo che sono a favore di qualsiasi iniziativa o persona che provi minimamente a svegliare Caltanissetta e i suoi cittadini dal torpore intellettuale in cui si trovano.
    In fondo siamo ai minimi storici, potremmo ritrovarci in consiglio comunale anche il cavallo di caligola.

  • Carissimi "commentatori". Non capisco e non comprendo tutto questo genere di accaloramento, nei confronti di una persona che per propri motivi personali, abbia deciso di aderire ad un partito diverso rispetto a quello dove qualche tempo prima, militava. Penso che la Sig.ra è salita sul carro degli oppositori e non dei vincitori e non per calcoli personali o per richieste non soddisfatte, ma sulla base di una dialettica politica; ritengo che, quindi bisogna darle atto che ha deciso di ricominciare daccapo con un partito che forse ha idee molto chiare sul modo di fare politica nella nostra città. Voi che parlare del cambio di casacca della sig.ra Lo Grasso, vi siete mai posti la domanda se nel partito dei vincitori non ci sia qualcuno che fino a poco tempo fa militava nell'altra sponda e che è stato il più Votato del suo partito? Avete mai posto l'attenzione sul conflitto di interessi di un'assessore della giunta Ruvolo e ritengo poco competente per assumere la responabilità contabile di un assessorato come quello del bilancio? Ritenete che sia tutto trasparente quello che stanno facendo? Pensate che la nuova giunta sia così moderna politicamente (democrazia partecipata, bilancio partecipato!!!!!!) tale da aprire all'opposizione oppure è decisa ad accaparrarsi i posti liberi in maniera di accontentare i vincitori che adesso reclamano un posto?.........Ecco, penso che a tutto noi cittadini, debbano interessare argomenti di politica locale per favorire la crescita economica urbana sostenibile, nonché azioni volte a ridurre la povertà, l'emarginazione e i problemi ambientali nelle città e non del fatto che una persona delusa abbia deciso di cambiare casacca in un partito, ribadisco, all'opposizione. Io non credo che il destino politico della sig,ra interessi qualcuno!!!!
    Penso che una ‘crisi’ interiore di tensione ideale, l'ha spinta a riflettere sul suo percorso all’interno di un partito, poi a prenderne le distanze ed infine a scegliere altro ‘luogo’ dove potersi esprimere meglio e dove essere a suo agio. Le scelte politiche, le analisi, i ragionamenti politici sono altra cosa rispetto alle aspettative mancate. Meditate gente, meditate!!!!!!!!

    • Il conflitto d'interesse e' già il leit motiv di questa amministrazione, il cui paradosso può essere tradotto in musica nei versi e note del nostro cantautore de gregori 'bambini venite parvulos. I bambini siamo noi cittadini che da spettatori fiduciosi (e non attori partecipanti) ci sveglieremo molto presto nel consacrato ruolo di martiri. Nessuno credo ne vuole alla sig.na lo grasso ne al consigliere mirisola che ha il coraggio di mettere la faccia a difendere le ragioni della sua parte politica. Quel che emerge e si vuole comunicare e' in difetto di stile che tradisce una evidente inesperienza politica e si presta a strumentaliZzazioni e non rende un buon servizio ne' agli attori della vicenda ne al partito

  • La cosa carina sarà vedere fra qualche anno quando Silviuccio passerà a miglior vita dove emigreranno tutti sti luminari della politica. la Lo Grasso ha sbagliato a cambiare cosi celermente casacca. fra 5 anni gli scenari politici saranno radicalmente diversi e chissà, magari per accedere a qualche posto in consiglio comunale, sarà costretta a presentarsi con una lista civica che appoggerà chissà quale singolare soggetto.

  • On.le presidente pro tempore (e aspirante medio tempore) del consiglio comunale. Ho gustato con piacere l'inoculazione di pillole di saggezza, che certamente sono state a Lei a sua volta sapientemente inoculate, a meno che, devo dirle, e' stato un abile occultatore della sua ricercata retorica, benché di sapore assai retro'. Non penso sia utile ne a me ne ad altri dilungarsi sulla vicenda della sig.na lo grasso. Le assicuro che benché gli appartenenti alla classe politica si siano convinti che noi cittadini siamo totalmente rimbecilliti, le assicuro che si sbaglia, e pertanto ne lei ne altro forbito oratore potrà mai convincerci che la candidata non eletta sia stata subito dopo folgorata dalla via di damasco. Concedendole il beneficio del dubbio, anche se così fosse stato, la stessa ha certamente peccato di senso dell'opportunità, e consentendo il vostro partito di rendere pubblica la sua annessione, in questo momento ha dimostrato approssimazione, cattivo gusto, debolezza (celebrare l'annessione di una non eletta bah) e sopratutto di non tutelare i propri appartenenti. Non posso credere che i vostri dirigenti non siano in grado di valutare e consigliare la giovane candidata a rendere pubblico il proprio ripensamento ancora più' in la', in un modo e momento meno sospetto. Rifletta bene la sig.na lo grasso su di che cosa e' diventata il simbolo. Ma andiamo ora a cosa e' utile a lei caro presidente pro tempore e candidato medio o omnis tempore. Le pare che questo intervento la connoti con le doti di moderazione ed equlibrio necessarie per ricoprire la importante carica? Le pare che rafforzi la sua immagine politica, col beneplacido della sua orgogliosa prestazione elettorale? Le pare che il suo intervento possa conferire attrattiva ad ulteriori adepti della sua parte politica ad aderire a forza Italia? Se ritiene che così' non sia, nel suo interesse e della sua giovane e promettente carriera politica, sia più moderato, se ne gioverà lei e il civico consesso tutto.

  • Mi viene difficile e non riesco a capire come la dottoressa Stefania Lo Grasso, abbia avuto questa crisi di coscienza subito dopo i risultati elettorali, mi suona quantomeno strano che una persona colta, non abbia valutato prima i pro e i contro, la cosa mi sembra quanto meno pretestuosa e incoerente.
    Sig. Davide Mirisola, lei rimprovera coloro che si trincerano dietro l'anonimato Le ricordo che anche lei durante la campagna elettorale si è trincerato dietro l'anonimia è stato il vero paladino dell'incoerenza. virgoletto la sua dichiarazione "Perché qualche fazioso individuo, nascosto dietro dei nomignoli a volte fantasiosi, a volte lesivi per i personaggi storici a cui si ispirano, si deve permettere di commentare sgradevolmente chi crede ancora in un mondo reale fatto di nome e cognome, magari anche corredato di fotografia di chi ci mette la faccia? Vane speranze?". Sig. Mirisola mi tolga la curiosità come mai durante la campagna elettorale lei ha fatto il contrario di quanto dichiara, nei santini elettorali (faxmile) non esisteva il suo nome di battesimo, ne ha mai pubblicato una sua foto? presumo è sono convinto per indurre l'elettore e far credere che il candidato fosse suo fratello Santo Mirisola?
    Tanto le dovevo, spero che la mia curiosità venga appagata

  • AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHA!!!!!!!
    Quella del “vecchio monello" è bellissima ...........
    Mirisola, ma che ca...... dici???
    Dai, io penso che neanche tu ci credi alle boiate che hai scritto, compreso la velata minaccia finale...
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHA, che simpatico !!!!!!!

  • La destra invece ha lasciato Iacona e gli altri candidati con un sacco di cetriolini a guqrdarsi le spalle da soli.Prendetevi le patate e i cuccumeli, spero che Iacona e gpi altri candidati vadano a sinistra o con Giarratana.

  • Daviduccio hai assunto un Addetto Stampa? Berlusconi ha una certa età,non è immortale.Renzi e il PD sono l'unica vera alternativa per noi comuni mortali.Dobbiamo ringraziare Crocetta e Nelli Scilabra che si stanno muovendo sul fronte della disoccupazione.Voi occupatevi delle interrogazioni sulle blatte, e comunicati stampa sulle femmine. State tranquilli non avete bisogno del consenso degli elettori, voi avete il super miticuzzo Mirisola Senior.

  • Dice bene, una volta era così: guardie e ladri, bianco e nero, comunisti e nazionalisti... Ma oggi la Destra balla con la Sinistra, il Centro fa capolino qui e là... e nessuno se ne stupisce, forse solo qualcuno. La candidata Stefania Lo Grasso avrà trascorso mesi a convincere i suoi elettori che l'UDC è un partito affidabile, in cui i valori sono rispettati e le persone valide e capaci. Che poi, dopo i risultati elettorali che non hanno consentito alla Sig.ra Lo Grasso di assurgere a Consigliere comunale, si possa cambiare bandiera politica è un diritto inalienabile; stupisce la tempistica del cambio di bandiera. Forse qualche promessa non è stata mantenuta? Forse qualcuno nel partito non ha fatto la sua parte? Dove sono la coerenza, la fedeltà ad un ideale, l'adesione ad uno statuto partitico firmato, sottoscritto ed accettato in toto? Che esempio può essere una persona che passa da una pare all'altra dell'agone politico senza una riflessione matura e lunga nel tempo?
    Siamo abituati a cambi di casacca nelle alte sfere della politica, ma non ci si abitua mai ad accettarle acriticamente,
    Lei, gent. Consigliere Mirisola, ha effettuato la doverosa difesa d'ufficio della Sig.ra Lo Grasso;
    solo perché ha indossato la casacca di F.I.
    La scelta è stata dettata dagli alti ideali che il Suo partito abbraccia? F.I. attirerà altri? Staremo a vedere, anche se i risultati elettorali raccontano un'altra storia. M chiedo quale serietà mostri quel partito che accoglie i flagellanti da altre areee politiche che mendicano una dimora accogliente e confortevole. E' vero, accade anche negli altri schieramenti. E allora non veniteci a parlare di valori di partito e di alti ideali nazionali. La virtù non si decanta, si mostra; la serietà non si pretende dagli altri, la si pretende da sé stessi. In quella trincea da Lei citata, sono proprio le virtù ad essere le prime vittime.

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