Caltanissetta perde un suo figlio: è spirato il “mitico” Saro Formen

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• Ciao Saro sei stato un grande. Sei stato il mio primo parrucchiere. Ti ricorderò sempre.

• Solo pochi giorni fa il tuo ultimo consiglio. L'ultimo dei tanti. Mi mancherai profondamente e mancherai pure a mio figlio. Ti ho voluto bene. Danilo

• Cosa scrivere su Saro, nulla, basta dire che ci conosciamo da una vita, che è stato e sarà il mio barbiere di fiducia, voglio solo dire che è stato il primo nel lontano '69 a tagliare la mia lunga chioma,Saro dove andrai sicuramente ti faranno lavorare in cielo i capelloni sono tanti. Ciao Saro mi mancherai.

• Uomo di grande umanità, di grande allegria, di grande solarità, molto professionale nel suo lavoro.
  Ti ricorderò sempre con il sorriso e l'allegria che viveva dentro di te.
  Mi unisco al cordoglio della famiglia.

  R.I.P

• Non era il mio barbiere, ma in città era una istituzione! Mi unisco anch'io al cordoglio dei familiari. Riposa in pace Saro.

• Quando in città è cominciata a trapelare la notizia, che il Cav. Rosario Zappia, per tutti Saro for man, fosse passato a miglior vita, per un attimo ho creduto che si trattasse del solito scherzo, l'ennesimo, frutto di quella goliardia e spensieratezza tipica di Zio Saro! ....in un certo senso proprio ci speravo che si trattasse di uno scherzo! Ricordare Saro non è facile, perché lui stesso era una realtà complessa, un vero e proprio personaggio, uscito dalla penna di autori come Sciascia, Pirandello, o il maestro Camilleri. Elegante artista, a volte eccentrico, con punte di alta ironia ed autoironia, fine trasformista telefonico, per non farsi riconoscere, in bottega, dalle pubblicità dei call center... insomma un istrione! Capace di saper ridere, anzi, sorridere, ma soprattutto di far sorridere, perché lui la amarezza della sofferenza l'ha conosciuta! Uomo coraggioso e di alti sentimenti! Il suo cavalierato, di certo riconducibile alla sua gloriosa maestria e attività "artistica" nel modellare i capelli, fu più che meritato; ma ancor di più fu meritato per il coraggio caritatevole che ha saputo trasfondere nella triste vicenda dell'amico di sempre, Mino Saetta, a cui ha saputo regalare pace e tranquillità negli ultimi giorni della tormentata malattia di quest'ultimo. Veramente Caltanissetta ha perso uno degli ultimi "Maestri d'Arte"!

• Caltanissetta perde una persona speciale, di quelle che vale la pena ricordare negli anni. Propongo di intitolare il tratto di strada antistante la sua sala a Suo nome. E' giusto che una vita spesa in questo modo abbia il giusto riconoscimento.
  VIA CAV. SARO ZAPPIA
  Mi impegno a presentare questa proposta al nuovo Sindaco chiunque esso sia. Spero che su questa mia proposta ci sia la massima condivisione.
  Ciao Saro, maestro di Vita, o come ti chiamavo io, Professore, ci mancherai.
  Rocco Ballacchino

• Caro Saro ancora non riesco ad immaginare il salone senza di te, le tue battute e talvolta le tue goliardie ,tu che dispensavi un consiglio buono a tutti, tu che con il sorriso e i tuoi racconti del passato mi facevi passare anche 2 belle ore e non mi importava aspettare il mio turno anche piu' del dovuto perche' tanto sapevo che ascoltare te sarebbe stato un piacere magari andando a prendere un caffe' per poi dividerlo. Un pensiero va' ai familiari , a Michelangeli e agli altri ragazzi che lavoravano con lui e concludo dicendo solo che sono stato fortunato a conoscerti e ti portero' sempre nel cuore, ciao amico Saro.

• Condoglianze alla famiglia, è venuto a mancare un uomo buono e generoso che sommessamente e senza clamore ha fatto tanto per le persone meno fortunate. Ci mancheranno il suo spirito, il suo sorriso e la sua professionalità.

• venire da te era un fantastico diversivo, quante cose ci siamo raccontati, il mio barbiere da 40 anni, ciao saro ti ricorderò sempre con piacere