Quando la “bocciatura” elettorale si trasforma in “attapiramento”

imageCALTANISSETTA – Alcuni hanno appena riposto i flute e lo champagne per festeggiare l’elezione, in qualità di consigliere comunale, a Palazzo del Carmine, altri stanno invece tentando di metabolizzare un risultato negativo. Infatti, non per tutti il responso dell’elettorato è stato gradevole: non sono mancati gli “attapiramenti” e le facce scure al termine dello scrutinio. Fra i non eletti spiccano i nomi di molti ex consiglieri, ex assessori o figure politiche di primo piano.

Degli attuali trenta residenti consiglieri, 12 hanno ritenuto opportuno non ricandidarsi. Vediamo di spulciare fra i dati elettorali e vedere che risultati hanno ottenuto coloro i quali …ritentavano.

Il più alto numero di “attapirati” si è concentrato nell’UDC, lista “farcita” di ex consiglieri ed ex assessori: niente rielezione per Riccardo Rizza (303), Felice Dierna (297), Giuseppe Territo (278), Ugo Lo Valvo (270), Davide Campisi (256), Giorgio Middione (238). Nello stesso partito fuori dal consiglio per una manciata di voti l’avvocato Walter Tesauro (304), primo dei non eletti. In tema di avvocati, Boris Pastorello, assessore designato di Giovanni Ruvolo, in lista con Patto Etico Responsabile, ottiene 327 voti, ma non sufficienti per diventare consigliere.

In “Caltanissetta Protagonista” altra nomination negativa per Michelangelo Lo Vetere (122).

Nel Pd, big a salve. Calogero Zummo, ex presidente del consiglio, sostenuto dai vertici di partito si è fermato a 377 voti, anche per lui il portone di Palazzo del Carmine rimane sbarrato. Nella lista Pd altri nomi noti: l’ex consigliere Massimiliano Turco (240) nono in lista; l’ex assessore allo sport della giunta Messana, Carmelo Milazzo, undicesimo con 224 preferenze;  ottavo posto per Salvatore Porsio, salito alla ribalta delle cronache per lo “stop” alla conferenza del sindaco Campisi, per lui secondo tentativo elettorale, conclusosi con un nulla di fatto. Ritenterà, sicuramente.

Altro dato rilevante non positivo il quinto posto in Forza Italia dell’ex vice sindaco ed assessore Carlo Giarratano, che ha messo assieme 221 preferenze: anche per lui niente Palazzo del Carmine.

Nelle fila dell’NCD spiccano i 268 voti di Ilario Falzone, ex consigliere eletto nel Pdl, transitato poi in Forza Italia e che si è presentato con il partito di Alfano: nonostante l’impegno e la “giostra”, anche per lui niente rielezione. Stessa sorte per l’ex assessore Giuseppe Firrone, primo dei non eletti nell’Ncd, terzo posto in lista, con 271 voti.

Non sono mancati i soliti riempi lista a zero voti

Nota finale per la lista Grande Nissa, composta da 21 persone, che ha ottenuto 7 voti: in 18 soggetti sono stati capaci di totalizzare zero

Molti dei suddetti non hanno digerito il risultato e considerato l’elevato numero di voti annullati, sono al lavoro per presentare il ricorso.

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  • Sinceramente x quello che hanno fatto gli ex consiglieri e gli ex assessori questo risultato e' lo specchio della loro bassa qualità. Da questo elenco mi aspettavo anche qualche altro nome che pero' e' riuscito a superare la soglia di palazzo del Carmine. Bisogna essere contenti che per esempio l assessorato ai lavori pubblici , importante organo del comune andrà all ing falci se sale ruvolo sindaco che certamente non e' un dormiente come giarratano . Cavalieri alla solidarietà Sociale che x lui e' pane quotidiano . Certo che comunque Caltanissetta dimostra di esser sempre paese dove in voti sono x conoscenza o x grandi famiglie oppure x asse ereditario politico , invece di esprimere un voto a merito. Forse x questo la qualità politica di Caltanissetta e' sempre mediocre , almeno da 20 anni a oggi .

    • Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po' e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. Da quando sei partito c'è una grossa novità, il Sindaco vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera compreso quando è festa e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra, e si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. Ma la televisione ha detto che il nuovo Sindaco porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno. Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno. E si farà l'amore ognuno come gli va, anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età, e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età. Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi caro amico cosa si deve inventare per poter riderci sopra, per continuare a sperare. E se questo Sindaco poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch'io. Il Sindaco che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando, è questa la novità.

    • Sig Marco lei è troppo ottimista!!! al ballottaggio VINCE GIARRATANA...
      le ZAVORRE RUVOLIANE PESANO!!!! e i nisseni lo sanno...
      non si votano più i consiglieri con tutte le TRAME, le PARENTELE, e i RICATTI dei potenti/partiti
      adesso si vota per il sindaco.... Michele è LIBERO e VOLA ALTO!!!!

      • E' così LIBERO da indicare come assessore un RICICLATO e l'ex segretario dell'ONorevole PAGANO....

  • Posano lo champagne in frigo e prendono un bel suppostone di glicerina. Attenzione sia di esempio anche a questi nuovi eletti. Tempo al tempo. Se lavorano male e pronto pure per loro un bel missilotto .

  • undicesimo nel pd.................hahahahahahah il milazzismo è finito da un pezzo!!!!!!
    prosita!!!

      • Beh Carlo io riderei su ben altro..... solo ai tempi del "milazzismo" mi ricordo la città viva piena di manifestazioni sportive e ricreative dove bambini, giovani e anziani si incontravano per divertirsi e mettersi a confronto, avevamo anche una grossa percentuale di turismo infatti i B&B e gli alberghi erano sempre al completo e i ristoranti sempre pieni.
        Penso non sia giusto attaccare una delle poche persone che ha svolto il proprio operato nel migliore dei modi.
        Riguardo a te Ciccio è impensabile dare la colpa del fallimento della Nissa all'ex assessore quando a dirigere erano sei persone e un presidente!!!

    • L'ex assessore Milazzo era appena riuscito a confezionare una cittadella dello sport degna di una vera "Città". Non capisco cosa possa lei possa avere contro l'operato dell'ex assessore (dopo tra l'altro più di 5 anni).
      Non pensa che sarebbe più giusto evidenziare l'operato "invisibile" della classe politica uscente?
      Oggi, pensare di riportare lo sport a Caltanissetta come durante il Milazzismo, come dice lei, è quasi un'utopia.
      Ho voluto rispondere a questo commento perchè questo sembra più uno sfogo personale che un'analisi.

      Tengo a precisare che l'assessore milazzo non è ne mio zio, ne mio cugino e se mi incontra per strada nemmeno mi saluta! ma le cose giuste si devono dire!

      • Ha fatto molto bene anche come dirigente della Nissa: ha risolto definitivamente il problema, per sempre!

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