I poliziotti si sono avvicinati nei pressi di un bar e hanno sentito delle urla provenire dall’interno del locale. Gli agenti dopo aver individuato il giovane, ne hanno tentato l’identificazione. Alla richiesta degli agenti di esibire i documenti il V. A. si è rifiutato, puntando loro il dito, e dicendo che non gli avrebbe dato alcunché, oltraggiandoli. A questo punto, i poliziotti hanno accompaganto il soggetto presso gli uffici del Commissariato di P.S. della città della SS. Madonna del Bosco, al fine di identificarlo. L’iracondo niscemese, nonostante i numerosi tentativi degli agenti di riportarlo alla calma, ha proseguito con le offese ed ingiurie nei confronti dei poliziotti, minacce ed ingiurie continuate anche dopo l’arrivo dei suoi familiari, che sono giunti in commissariato per tentare di riportarlo alla ragione.