Scarlata interviene sulle strisce blu: “vanno mantenute per garantire l’ordine del traffico veicolare”

scarlata 2SAN CATALDO – Il sistema delle strisce blu va mantenuto per evitare la sosta selvaggia e dare un certo ordine e decoro alla città. Interviene anche l’ex consigliere comunale del Pdl Giuseppe Scarlata, con un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente,  nella controversa vicenda che da sempre è al centro del dibattito politico.

“Mi permetto di intervenire sulla vicenda delle strisce blu nel nostro comune – ha dichiarato Giuseppe Scarlata – perché ritengo che a causa dell’aumento del traffico veicolare non si possa prescindere da un servizio cosi importante per la collettività. La mia professione mi porta spesso in altre città dell’isola le quali ormai hanno optato per il servizio “strisce blu” raggiungendo elevati standard di gradimento da parte della popolazione residente. La nostra amata città che sul tema è stata tra le prime in Sicilia a scegliere questo tipo di servizio, non può e non deve ritornare indietro al fine di scongiurare situazioni di parcheggio selvaggio che San Cataldo ha fortunatamente dimenticato. Certamente non sono stati raggiunti elevati standard di gradimento per una serie di concause che, ad avviso dello scrivente, possono tranquillamente essere superate. Concordo con quanti lamentano, talvolta, una eccessiva severità nei controlli e nelle multe, che hanno avuto come unico effetto quello di esasperare gli animi  e la pazienza dei cittadini, i quali, a volte, per qualche minuto, si sono visti notificare una contravvenzione di importo non indifferente. Preso atto di ciò, certamente necessita affrontare il problema nel modo corretto non lasciandosi sopraffare da sentimenti di astio o di altro genere. Occorre indubbiamente rivedere le modalità di gestione ed affidamento del servizio nella sua globalità ed, in particolare, il sistema dei controlli ed il sistema sanzionatorio prevedendo maggiore gradualità nelle contravvenzioni in caso di omesso pagamento cercando di salvaguardare i posti di lavoro in un mutato clima di maggiore flessibilità e tolleranza”.

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  • Il prossimo Sindaco deve rimettere ordine a due importanti questioni:
    1) il servizio di raccolta rifiuti affidato senza gara;
    2) le strisce blu odiate dalla cittadinanza.
    Entrambi hanno rappresentato un bacino di voti di Pagano, però con i soldi dei sancataldesi.

  • Ma come fa Scarlata a difendere le strisce blu, se il consigliere Naro Vincenzo, anch'egli del NCD, in Consiglio Comunale ha votato contro il riaffidamento del servizio ????
    Misteri della campagna elettorale !!!!!

  • è partita la solita campagna elettorale... speriamo che arrivino presto le elezioni così la smetteranno di rompere per altri 5 anni (speriamo anche su questo).

  • Il modo peggiore per iniziare la sua campagna elettorale. Ma come fa il buon Peppe a difendere anche l'indifendibile. Forse il tutore delle povere donne ( ausiliare del traffico), vittime anche loro, non ha capito che la gente non può condividere quanto concepito dalla mente distorta del Sindaco Torregrossa. Lui per fare quadrare i conti, in quanto ragioniere, aveva previsto nel bando che la ditta potesse incassare il 30% dei proventi contravvenzionali. Aveva così fatto assumere più gente e fatto più clientela a spese della collettività. Quel sindaco passava anche " PI BUNU!!!!!!. Così facendo le povere donne erano e sono state costrette a sanzionare il più possibile se no non venivano pagate o addirittura licenziate. Adesso è il momento di ripristinare le regole. Le strisce blu sono necessarie solamente in alcune parti della città. Bisogna regolamentarle, affidare ai commercianti le schede da grattare, ed annullare quelle inutili ( Via Babbaura per esempio).

  • La Ditta Pagano & C. che gestivano le strisce blu, devono dire ai suoi amici che il posto di lavoro va pure mantenuto comportandosi bene con i propri concittadini.
    Giocando al nascondino e questo loro atteggiamento oppressivo per prendere le multe non ha giovato la loro presenza a San Cataldo. E che non si metta in testa qualcuno che in campagna elettorale prometta posti al Comune di San Cataldo a questi futuri disoccupati.

  • ..o vanno mantenute le clientele del suo partito? Perché non spiega ai sancataldesi le modalità di reclutamento degli ausiliari che ha tanto a cuore? Perché non dare i parcheggi a pagamento in gestione a cooperative di giovani sancataldesi e non far vendere i ticket ai commercianti?

  • Salvaguardare i posti di lavoro?
    Con i soldi dei sancataldesi.....
    Se così deve essere e considerato che una delle questioni più "antipatiche" era quella delle attuali addette, allora si faccia una doverosa rotazione con altri disoccupati di San Cataldo.

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