A lanciare l’accusa nei confronti dei 5Stelle è il “Comitato per lo sviluppo dell’area gelese”, sostenitore del “Libero consorzio di comuni del Golfo” di Gela secondo cui “qui la vecchia e la nuova politica si sono alleate per non cambiare nulla”.
Il Comitato ha scritto una lettera a Beppe Grillo per denunciare il comportamento dei 14 parlamentari regionali grillini nei confronti della legge di riforma delle Province siciliane, i quali con il loro voto “tutto stanno facendo, fuorché rispondere ai principi di democraticità volti a tutelare gli interessi del popolo”.
Sotto accusa, soprattutto il capogruppo all’Ars del M5s, il nisseno Giancarlo Cancelleri, il quale avrebbe siglato “un becero accordo con i capigruppo regionali di altri partiti presenti in parlamento – si legge nella lettera – per proteggere gli interessi secolari, di stampo borbonico, delle vecchie città capoluogo della Sicilia, fra le quali la sua Caltanissetta”.
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Ma io mi chiedo, se non ci fosse Crocetta a chi interesserebbe la cosiddetta provincia del golfo? Ed allora ben venga a questo ostruzionismo, non dimentichiamoci che tutti i passati presidenti provinciali, di origine gelese, hanno solo fatto gli interessi del loro paese. Questo non vuol dire che siamo aggrappati alla provincia ma facendo gli scudi del risparmio non cambia nulla, chiamatela come volete ma sempre cucuzza è!
Concordo in pieno. interessa solo per chiedere in altra forma altri soldi. Consorzio, Provincia, Aggregazione, Comunità, chiamala come vuoi ma sempre soldi chiama e spende. In ogni caso più campanilismo di quello storico di Gela non se ne vede in tutta la Sicilia.... da quale pulpito viene la predica!!