Il Sacco in Movimento, Scarantino: “Ricominciamo daccapo con entusiasmo, San Cataldo ne ha bisogno”

ScarantinoSAN CATALDO – A seguito di un confronto interno e in vista delle imminenti elezioni, il nostro gruppo ha deciso di riprendere con entusiasmo quel progetto di rinascita della città che abbiamo elaborato in occasione delle scorseamministrative e che gli elettori hanno già avuto modo di apprezzare. Un progetto semplice, fondato su pochi punti innovativi e concretamente realizzabili. Le priorità individuate, dopo un attento lavoro di analisi e di studio condotto con logica corale, sono oggi più che mai attuali: economia, imprese, edilizia, artigianato, cultura, sociale, energie rinnovabili, capacità di attrarre finanziamenti europei.

Sono sempre più convinto che per fare tutto ciò, occorrono competenze, umiltà, capacità di ascolto ma anche polso fermo. Un sindaco deve ascoltare tutti, tenere in considerazione i diversi punti di vista, e alla fine decidere con risolutezza. Oggi più di prima, in un quadro di assoluta disgregazione politica e di profonda crisi dei partiti, è indispensabile mettere insieme – al di là degli schieramenti – persone competenti e di buona volontà. Su queste priorità vogliamo confrontarci con tutti. Senza steccati ideologici. A noi interessa soltanto lavorare per il bene del paese, perché i problemi non sono né di destra né di sinistra.

Le battaglie solitarie non portano benefici durevoli alla comunità. Proprio per questo ognuno di noi, a partire dal sottoscritto, dev’essere disposto a fare, se necessario, un passo indietro in vista di una condivisione più ampia possibile. In questo senso abbiamo apprezzato le parole del nuovo segretario cittadino del Pd, Gabriele Amico. A noi sembra che vadano nella direzione giusta: quella del rinnovamento, dell’attenzione ai problemi concreti della città e dell’apertura ai movimenti civici. Se queste sono le premesse, siamo pronti a confrontarci sul futuro di San Cataldo. Faccio dunque mio l’appello di Gabriele e lo rilancio con convinzione. L’augurio è che possa portare alla costruzione di un progetto responsabile e condiviso, a cominciare da quei movimenti civici che rappresentano un’importante risorsa per il paese.

Vogliamo infine ribadire che la gravità dei problemi del nostro comune impone di superare gli scontri e le rivendicazioni del passato, archiviandoli definitivamente. Superiamo dunque con responsabilità e maturità ogni conflitto. Ricominciamo daccapo e proviamo a scrivere insieme una nuova pagina.

Peppe Scarantino, a nome de “Il Sacco in Movimento”

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  • Temo invece che voteremo di nuovo i soliti professionisti della politica anche perchè come popolo italiota abbiamo creduto a tutto:
    Al milione di posti di lavoro
    Alle cene eleganti
    Alle nipoti di Mubarak
    Alla mafia che al nord non esiste
    Ai ristoranti pieni e alle località turistiche affollate
    Alle case comprate all'insaputa dell'acquirente
    Al governo mai coi fascisti
    Al governo mai con Berlusconi
    Al governo
    ... a breve anche agli asini che volano

  • L'invito del Segretario del PD Amico Gabriele a mettersi insieme attorno a un tavolo per elaborare un programma e scegliere un candidato comune e la disponibilità manifestata dal Dott. Scarantino, a nome del Movimento "Il Sacco", sono i giusti toni moderati per avviare una fase di confronto e verificare una possibile proposta unitaria nell'interesse della città.
    A me piacerebbe che, facendo un pò tutti un passo indietro, quella meravigliosa comunità politica che si era trovata insieme in una serrata opposizione al Centro Destra allora rappresentato dal Sindaco Di Forti possa ritrovarsi ed insieme elaborare una propria proposta.
    Insieme si può andare lontani e fare grandi progetti da soli si può avere una prospettiva solo di breve periodo per progetti di basso valore.
    L'appello è rivolto a tutti sarei curioso di sentire cosa ne pensano gli altri protagonisti (Movimenti e/o Partiti) che calcano la scena politica.

  • Spett.le Redazione,
    il vostro giornalismo di parte fa acqua da tutte le parti.
    Articoli con commenti chiusi, commenti censurati, articoli volutamente cattivi e altri buoni...... Non è così che si fa "neutralmente" un giornale.
    Se non ricorrono gli estremi di offese, diffamazioni ecc. ecc. voi non avete alcun diritto per indirizzare l'opinione.
    Peccato....

  • Alle parole seguano i fatti: il vostro giornalino non sia, come sempre è stato, uno strumento di istigazione e attacco personale. Educazione, soprattutto, per queste consultazioni elettorali.

  • Bellissima apertura e che da speranza alla nostra bella città. Con il dialogo si può fare tanto. Speriamo bene x San Cataldo e i Sancataldesi!

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