Elezioni amministrative, il Partito Democratico chiama a raccolta tutti coloro che mirano al cambiamento

logo pdSAN CATALDO – “San Cataldo è una città che ha bisogno di essere rappacificata, di tagliare con una storia difficile e che ormai le sta troppo stretta, di una politica che abbia voglia di cambiamento”. E’ con queste parole che il Partito Democratico, in un comunicato stampa, a firma del segretario Gabriele Amico, molto ampio, ma che in realtà dice poco su quelle che saranno le intenzioni del partito di centro sinistra sulle prossime elezioni amministrative (e in particolare sull’eventuale candidato sindaco), invita tutti coloro che hanno voglia di cambiamento a fare fronte comune. Di seguito riportiamo il testo integrale.

“Tra pochi mesi si tornerà a votare per le elezioni amministrative. San Cataldo è una città che ha bisogno di essere rappacificata, di tagliare con una storia difficile e che ormai le sta troppo stretta, di una politica che abbia voglia di cambiamento che non mortifichi nessuno e che sia davvero vicina a chi ha più bisogno.

Sull’onda di quello che accade a livello nazionale, con l’elezione di Renzi, un segretario che ha scelto la via del rinnovamento, Il PD di San Cataldo ha scelto di mettere in campo una segreteria nuova e giovane che offrirà alla città energie e risorse fresche. Lo stesso deve fare San Cataldo, deve avere il coraggio di intraprendere nuovi percorsi, un percorso che sia di innovazione e che consideri i giovani non più come comprimari, ma veri protagonisti.

Dobbiamo considerare il bene di San Cataldo come prioritario e per questo siamo convinti che l’ora dei personalismi sia superata e siamo convinti che sia giunta l’ora dell’unità e della programmazione. Chi in questo momento sceglie percorsi solitari e sceglie di non condividere un percorso comune, commette un errore che questa città non può più permettersi di pagare.

Non possiamo più permetterci chiacchiere, abbiamo il compito di passare ai fatti e dobbiamo farlo in tempi brevi. Sulla raccolta differenziata ci siamo detto tutto, ora dobbiamo fare in modo che un progetto, che tutti diciamo di condividere, diventi realtà. Nei nostri giovani abbiamo un potenziale che rimane troppo volte inespresso e a questi giovani abbiamo l’obbligo di dare una mano. Dobbiamo tornare a fare ed a parlare di arte e cultura. Abbiamo strutture importanti che non siamo in grado di far funzionare. Dobbiamo dare un significato a parole come “bilancio partecipato”. La politica deve tornare a parlare e, soprattutto, ad occuparsi del sociale. Dobbiamo offrire una possibilità di vita e di futuro nella tua terra: andar via deve essere una scelta e non l’unica possibilità. Su questi temi e molti altri abbiamo deciso di “metterci la faccia”, siamo pronti e vogliosi di offrire un’opportunità a San Cataldo.

I temi sono moltissimi e sicuramente l’attuale situazione economica non consente ampi margini e, proprio per queste ragioni, la condivisione ampia di un percorso è fondamentale.

Il PD ha scelto di intraprendere nuovi percorsi e fa appello a tutte quelle forze responsabili con cui ci siamo confrontati in questi mesi, a cominciare dai movimenti civici, fa appello a tutti coloro che ritengono di poter costruire insieme a quei valori che il centro sinistra rappresenta un percorso comune di crescita. Vogliamo un coinvolgimento ampio che consideri importanti non solo i gruppi ma anche le singole persone. Invitiamo tutti loro a sedersi attorno ad un tavolo comune, a mettere da parte i personalismi, anche se legittimi, ed insieme costruire un percorso condiviso, offrire soluzioni ai tanti problemi che attanagliano la nostra comunità e portare avanti un programma serio di amministrazione della nostra città.

San Cataldo ha bisogno delle forze e delle capacità di tutti noi, ha bisogno di coraggio e di unità di intenti, ha bisogno di tornare ad essere la città con una capacità imprenditoriale fuori dal comune che è sempre stata. Crediamo che San Cataldo non abbia molte altre occasioni e siamo convinti di non poter buttare via questa opportunità. Da oggi si cambia rotta, i gravi problemi del paese, e le esperienze amministrative ci spingono verso nuovi percorsi per il futuro della nostra città.  Insieme a coloro che vorranno intraprendere questo percorso, siamo certi di poter dare un’occasione a San Cataldo. Non possiamo permetterci di sbagliare! Ora o mai più! Chi ci sta?”

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  • Il pd di san cataldo ha molto da dare, lo dimostrano le moltissime attivita intraprese e portate avanti per il paese. Il nuovo segretario dimostra di avere i piedi per terra cercando un dialogo costruttivo tra le forze politiche per il bene di san cataldo.rispondo ad alcuni post dicendo che Le critiche costruttive aiutano a migliorarsi, le lagne non portano da nessuna parte, é fin troppo facile lamentarsi senza far nulla per cambiare le cose.
    Sperando che il partito possa trovare dei validi alleati o vada avanti da solo (le alleanze non devono essere fatte A TUTTI I COSTI) faccio un in bocca al lupo al segretario.

  • In nome di Dio, andatevene!
    "E' tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli."
    Oliver Cromwell

    • Poi i piddini li giustiziamo come fece crommwell con i regnanti? Cosa intende dire con il suo post?

  • Se poi fanno Sacco (oramai Sacchettino) e Pd la frittata si compie definitivamente.
    Il Pd dovrebbe a mio avviso cercare di creare qualcosa di interessante con Modaffari.
    Oppure andare da solo, giusto per capire che peso politico detengono in questo momento.
    Lontani dal Sacco però, lontani!

  • Il partito più conservatore d'Italia mi parla di cambiamento e rinnovamento!
    Mi viene da ridere.

  • Sacco o non Sacco, contano le alleanze propositive, non i partiti o i movimenti qui...
    Ok il giovane candidato, di belle prospettive, ma ok anche una bella squadra fatta di gente NUOVA! Via tutti i vecchi consiglieri che hanno fatto la muffa al consiglio (sia di dx che di sx), qui serve una nuova vita, un vero risveglio. E siccome i Sancataldesi siamo chiamati "i Pazzi", perché non dare noi il vero esempio di risveglio politico? A volte anche da in un posto sconosciuto può nascere un qualcosa di importante...Largo ai giovani di valore (e San Cataldo ne ha tanti...)!

  • Ma il Pd con quale coraggio scrive?
    Con quale coraggio chiede ancora?
    Si sono spolpati Franco Raimondi!
    Sono ridotti ai minimi termini e ancora parlano o chiedono.....
    Ci vuole proprio faccia tosta.
    Perchè non si presentano alle prossime amministrative di Maggio da soli con Amico candidato?
    Perchè non fanno questa scelta?
    Perchè?
    Chissà perchè!!!!!!!!!
    Un pò di dignità non guasterebbe.

  • Chi ci sta ad un reale cambiamento? E quale cambiamento vorreste?
    Interessanti e propositivi gli interventi letti finora:
    io ci sto ma sono per un new style disancorato;
    io pure, forse, ma primavera ci sta o non ci sta ... altrimenti non ci sto;
    anch'io ci sto se il candidato è il segretario o uno che gli somigli, ma no 50enni... 25enni o 60enni si?
    E per chiudere il cerchio, o col Sacco o non vi voto.
    I commentatori sportivi hanno più idee di voi, perchè è la passione che li muove.

  • L'unica speranza del PD è quella di candidare Amico o un candidato simile, se sceglieranno il solito candidato cinquantenne sono spacciati. Un'altra possibilità è quella di allearsi con il Sacco, ma penso che non riusciranno a fare nessuna delle due cose. Se ci riescono allora li voto!

  • Amico amico mio. Tutto bene quello che dici e scrivi. Ma una domanda mi sorge spontanea: al tuo interno, Primavera sancataldese, ci sta o non ci sta? Prima ancora che gli altri ti diano una risposta facci sapere. Non pensi che sia già troppo il tempo che stai impiegando per chiudere il cerchio? Non perdere più tempo, non farti imbrigliare. Non mi riferisco solamente al tuo interno. Gli altri fanno già le liste. Voi casa fate?

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