Il commissario, che in precedenza aveva visionato i luoghi assieme al personale tecnico dell’ente, ha ricordato che in tale area insiste una frana in evoluzione, per cui la soluzione radicale per la strada in questione sarebbe proprio quella di un massiccio intervento sul corpo frana, ma i cui elevati costi non sono al momento nelle disponibilità dell’ente, così come non lo sono quelli di un eventuale ponte per superare il tratto con il maggiore smottamento. Per tale motivo, con il supporto dei tecnici presenti, ha manifestato l’intendimento di attendere la fine del periodo invernale e di intervenire pertanto con adeguati riempimenti dopo il miglioramento delle condizioni meteo, così da garantire la percorribilità in sicurezza dell’arteria che è stata finora aperta al traffico leggero.
Il sindaco Calà ha preso atto di tale proposito ed ha chiesto che nel frattempo si ponga maggiore attenzione alle condizioni del vecchio tracciato della Sp. 23.
Il commissario s’è impegnato a monitorare costantemente la situazione e ha inoltre ricordato che è stata avanzata alla Regione la proposta di inserire l’area in questione in quelle considerate ad alto rischio al fine di poter eventualmente attingere ai fondi della Protezione civile, con finanziamenti che consentano di intervenire con più adeguate opere di consolidamento.