Gdf in Sicilia, cifre del 2013: fisco, recuperato un miliardo di euro. Mafia: sequestrati beni per 696 milioni

guardia-di-finanza-1PALERMO – La Guardia di finanza ha individuato nel 2013 in Sicilia 712 evasori totali, soggetti sconosciuti al fisco, e ha censito redditi sottratti a tassazione per oltre un miliardo e 100 milioni di euro. Altri 103 contribuenti, tra imprenditori e professionisti, sono risultati evasori paratotali, avevando occultato al fisco oltre la meta’ del loro reale volume d’affari. I dati sono stati resi noti oggi dal comando regionale. L’Iva non dichiarata, non versata o indebitamente detratta ammonta a 197 milioni di euro, mentre ulteriori 13 di Irpef sono stati evasi da datori di lavoro che non hanno versato le trattenute fiscali operate ai dipendenti o hanno fatto ricorso al lavoro nero. In quest’ultimo specifico campo di illegalita’0, i finanzieri hanno accertato 1.832 posizioni lavorative irregolari. Indagate per reati tributari 702 persone, nei cui confronti sono state formulate 404 proposte di confisca di beni, cui hanno fatto seguito sequestri di immobili e disponibilita’ finanziarie per 36 milioni. 

Ammonta a 696 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati nel 2013 in Sicilia dalla Guardia di finanza in applicazione della normativa antimafia. Sono 447 le persone colpite da misure patrimoniali. Secondo il bilancio delle attivita’ del corpo diffuso oggi dal comando regionale, sono stati inoltre confiscati beni per 183 milioni. Nell’ambito del contrasto alla criminalita’ organizzata, sono stati condotti accertamenti finanziari su 865 persone fisiche e 251 societa’ ed imprese e sono stati effettuati riscontri su 585 operazioni finanziarie sospette. I casi di riciclaggio accertati sono stati 187, per un flusso illecito di capitali di 57 milioni di euro, con 101 soggetti denunciati e sequestri di valori e beni per complessivi 3,6 milioni di euro. L’azione di contrasto all’usura ha portato alla denuncia di 79 persone ed al sequestro di beni per 2 milioni di euro.

 Truffe: Gdf, 260 mln fondi pubblici frodati . Oltre 260 milioni di finanziamenti pubblici provenienti dall’Unione Europea, dallo Stato, dagli enti locali sono stati frodati nel 2013 in Sicilia, secondo quanto ha accertato la Guardia di finanza che in questo specifico settore ha condotto 442 indagini. Altri 21,5 milioni di euro sono stati bloccati prima che venissero indebitamente erogati. Le persone complessivamente denunciate per queste truffe sono 788, delle 21 sono state arrestate. Per episodi di di corruzione e concussione, peculato, abuso d’ufficio e violazioni della normativa sugli appalti sono state denunciati 625 soggetti, 48 dei quali arrestati. E’ stato inoltre quantificato un danno erariale di 423 milioni di euro, prodotto da 471 persone che sono state percio’ segnalate alla Corte dei conti. Sono stati, poi, denunciati 1.869 falsi poveri, che hanno beneficiato senza averne diritto di agevolazioni o contributi per circa 13 milioni

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