Ematologia al S.Elia, carenza di personale e spazi. Cancelleri e Zito (M5S): “Subito audizione all’Ars”

L’impegno è stato preso da Giancarlo Cancelleri, capogruppo M5S all’Ars e da Stefano Zito, vicepresidente della commissione sanità di Palazzo dei Normanni, che venerdì hanno visitato  il reparto che si occupa della cura di importanti patologie con grande impegno da parte dello staff medico e con  l’aiuto delle sezioni cittadine delle associazioni A.I.L. e A.B.E., che, attraverso l’opera dei loro volontari, riescono a dare grande spessore al servizio offerto ai pazienti del reparto.

“Ho parlato con i pazienti, che hanno avuto parole di grande elogio per lo staff medico e per il servizio dei volontari – ha detto Cancelleri –. Ciò significa che c’è un grande impegno professionale ed umano, ma non posso non evidenziare la mancanza di un infermiere in organico, lacuna che non viene colmata da tempo. Questo determina la presenza di un solo infermiere nelle ore notturne, cosa che non permette un servizio ottimale”. Nel corso della visita Stefano Zito ha sottolineato la carenza degli spazi: “Considerando che il reparto di Caltanissetta è l’unico del centro-sud Sicilia che può fare oltre al day-hospital anche i ricoveri mi sembra assurda la condizione degli spazi destinati al reparto. Ci vogliono locali più ampi che permettano una degna degenza ai pazienti. Trovo assurdo che chi debba fare chemioterapia oncoematologica si trovi nella stessa stanza dove ci sono i bidoni dei rifiuti sanitari. Serve assolutamente uno spazio adeguato.” “Dobbiamo scommettere maggiormente in questo reparto – ha aggiunto Cancelleri – e per farlo servono dei provvedimenti da parte della dirigenza dell’ospedale”. Gli incontri che saranno programmati all’Ars dovrebbero spingere in questa direzione.

Michele Spena

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  • Se le condizioni sia strutturali che organizzative sono davvero così come le avete descritte allora si sta perpetrando una gravissima violazione della legge in materia sanitaria.
    Non capisco come questi fatti scaturiscano solo semplici proclami anzichè denunce alle autorità competenti

  • Il suo intervento, rispetto all'interrogazione del cittadino deputato Miccichè, mi sembra più improntato ai problemi dei pazienti. Ci resterei male però se la presa d'atto della mancanza di un infermiere in organico, non sia riferita solo ai disagi che hanno i pazienti. Non vorrei invece che il disagio operativo appurato nel reparto celi la volontà tutta politica di "riempire" sempre e comunque come caselle i vuoti di organico, pensando solo al "posto" pubblico in più da assegnare.

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