SAN CATALDO – Separati in casa. Non c’è un indirizzo univoco tra i tre consiglieri che pur facendo riferimento, a livello regionale e provinciale, a uno stesso partito politico, l’Udc, in consiglio comunale seguono strade diverse. Tutti e tre riconoscono come loro leader il deputato regionale Gianluca Miccichè ma l’unico ad essere stato ufficialmente eletto nelle file dello scudocrociato è stato Enzo Calabrese ai tempi schierato a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Scarantino antagonista dell’attuale sindaco Francesco Raimondi. Calabrese, unico tesserato del partito, ha continuato a fare opposizione – e intende farla ancora, gli altri due sono Bartolo Mangione e Gaetano Giannone che in consiglio comunale continuano a seguire una linea politica tutta loro. Ieri il segretario del partito Salvatore Calabrese, seguendo un filo logico, aveva attaccato Mangione e Giannone definendo incomprensibile la loro posizione. “Sicuramente Enzo Calabrese è l’unico tesserato di noi tre per quanto riguarda l’Udc e l’unico eletto in quella lista. In questo momento non rispondiamo nulla a quanto affermato dal segretario del partito Salvatore Calabrese. Daremo comunque dei chiarimenti al primo consiglio comunale utile”, ha replicato Gaetano Giannone. Un secco no-comment invece arriva da Bartolo Mangione che contattato telefonicamente per il momento ha preferito non rispondere.
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Mangione sta all'udc come scilipoti sta al pdl.
Se posso intromettermi vorrei consigliare ai Calabrese un atteggiamento più adeguato alla circostanza. Siccome non è la prima volta che capita, ricordo la stessa questione con l'allora plenipotenziario Rudy Maira, è bene specificare a chi assume questo ruolo (segretario cittadino), che il partito, i partiti, non sono cosa propria. Che la democrazia interna è sinonimo di libertà e di rispetto delle regole. Se non c'è è inutile qualunque presa di posizione. I Calabrese dovrebbero imparare queste regole, se ne son capaci.
Ho seguito con curiosità tutta la vicenda che riguarda la UDC di San Cataldo, anhe perchè sono stata elettrice e di Scarantino e di Calabrese, e quindi nel gruppo consiliare c'è anche del mio.
Bene ha fatto Salvatore Calabrese, a prendere una posizione netta nei confronti degli avventurieri della politica. Che niente hanno a che vedere con chi ha votato consapevolmente UDC.
Chiedo però al Buon (! ) Totò Calabrese un ulteriore sforzo di coraggio chiudi completamente la porta a questi signori o se già entrati cacciali.
Katia s.
Conosco da diversi anni il consigliere Mangione e ne posso testimoniare correttezza e onestà intellettuale.
Chissa però perchè si sta lasciando coinvolgere ed anche forse travolgere da questi fatti.
Al di là della sua amicizia con l'On.le Miccichè credo che Bartolo sia abbastanza maturo per capire che in fondo quello del segretario UDC non è stato altro che un richiamo alle regole.
Che non si lasci influenzare dalla malafede altrui, la politica ha bisogno di chiarezza e solo questo, ritengo, fosse , lo scopo del segretario UDC avv. Calabrese.
Caro Mangione rifletti e sii te stesso.
Filippo
ma ragionate con la vostra testa o eseguite ordini????????
D'altronde il livello è quello che è, non è colpa vostra!
Giannone e Mangione ci vuole proprio una bella faccia tosta!
L'illustrissimo e onorevolissimo deputato non poteva che rivolgersi a voi.
Cittadino sancataldese disgustato!