A coordinare l’incontro sarà il presidente della Regione. Sono stati anch’essi invitati l’assessore regionale per l’economia Luca Bianchi, l’assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale Nelli Scilabra, l’avvocato generale della Regione Romeo Palma, il ragioniere generale della Regione Mariano Pisciotta, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione Anna Rosa Corsello e il dirigente generale del Dipartimento regionale delle autonomie locali Giuseppe Morale.
Nella nota di convocazione, l’assessore Valenti rimarca che “mentre l’Amministrazione regionale ha avviato il percorso per la definizione di un’articolata e motivata proposta legislativa per l’istituzione dei Liberi Consorzi di Comuni ai sensi della L.R. 7/2013, pervengono diverse segnalazioni in merito a rilevanti difficoltà finanziarie e organizzative che i commissari straordinari stanno incontrando nella gestione delle Province regionali. L’incontro è pertanto finalizzato a definire eventuali proposte d’intervento su tali problematiche, a partire dalle questioni finanziarie e dalle imminenti scadenze collegate all’avvio del prossimo anno scolastico per gli enti collegati alle Province regionali”.
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Secondo me si stanno colpendo le Province come fumo negli occhi, mentre i veri centri di potere, di sperpero di denaro, di inefficienza e di clientelismo: le Regioni, passano per enti indispensabili e intoccabili. E' una riforma priva di logica e buon senso. Per i fondi europei inutilizzati ed a rischio restituzione si potevano coinvolgere le Province, per la gestione dei rifiuti e dell'acqua non si sarebbero dovuti far nascere gli Ato, per le Asi non si doveva far nascere un altro Ente (Irsap) e chissà quanto altro ancora....