Secondo le accuse, avrebbe danneggiato una volante della polizia, infierendo con calci e pugni non solo contro l’auto degli agenti che tentavano di calmarlo ma anche contro un paio di poliziotti. L’attivita’ – non nuovo ad eclatanti proteste – e’ stato trasferito al carcere di contrada Balate a Gela a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. Gia’ lo scorso aprile, il noto pacifista, era finito stato ammanettato perche’ era entrato, insieme ad altri attivisti “No Muos”, nella base satellitare di contrada Ulmo a Niscemi e avevano scalato e occupato alcune antenne.
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fine giusto metodi sbagliati. il peggio è, e si vede,che il muos piace al governo. trasformare in modo soft la sicilia in una seconda Hiroshima. grazie x averci salvato americani. ma il muos montatevelo alla casa bianca. è più logistico. si dice in sicilia "fa male e pensaci, fa bene e scordatillo". l' america questo detto non lo vuole conoscere xkè è sempre pronta a chiedere il conto a prezzi esagerati di tutto il "bene" che ci ha elargito.con la benedizione del governo nostrano naturalmente.