Comunicato M5S: “I non nisseni”

Tendopoli a Pian del lago

CALTANISSETTA – Una delle più fiorenti ed importanti “aziende” di Caltanissetta è, senza dubbio il Centro di prima accoglienza di Contrada Pian del Lago. Caltanissetta, grazie alla presenza del Centro, ha gli stessi problemi di “un porto di mare” pur non avendo il mare (dalla cui assenza, però, non ha nemmeno i vantaggi del caso). Questo fa si che, da anni, tantissime persone lavorino all’interno del centro, le forze dell’ordine impiegate hanno (giustamente) dei supplementi remunerativi legati alle indennita’ di rischio collegate a questo tipo di attivita’, per non parlare dell’indotto costituito da chi fornisce i pasti e tutti i servizi collegati alla vita quotidiana degli ospiti e degli “operatori”. Tutto questo crea una circolazione di liquidità nella nostra città che, senza i tanto vituperati ed odiati “ospiti”, non ci sarebbe. Abbiamo assistito, nelle scorse settimane, ad una vera e propria “campagna” mirata a creare nello straniero il nemico numero uno dei nisseni, come se ogni problema della città avesse, in un modo o nell’altro, un’unica provenienza: gli stranieri.

Per capire per quale ragione molti stranieri bivaccano in città dalla mattina alla sera o sono costretti a dormire all’aperto, con tutto quello che ne consegue, è necessario analizzare i tantissimi cavilli burocratici a cui queste persone vanno incontro.

La maggior parte degli ospiti del centro sono richiedenti asilo politico o rifugiati politici che sono costretti a “sbattere” contro la nostra burocrazia spesso insuperabile.

Per avere il permesso di soggiorno, per esempio, è necessario avere una residenza in città e cosa succede ? chi vuole “conquistare” l’ambito permesso è costretto, spesso, a pagare per crearsi una residenza fittizia; altro esempio: nell’iter da seguire per mettersi in regola è previsto un versamento da effettuare, solo ed esclusivamente, su un bollettino postale già intestato alla Questura che, però, è “merce rara” nei nostri uffici postali; l’ufficio immigrazione, poi, è aperto solamente 2 volte alla settimana e per pochissime ore e, dopo interminabili file, gli sfortunati migranti ottengono solamente … un appuntamento. Per questi e per altri problemi, che certamente, non dipendono da chi arriva in Italia per cercare di sopravvivere, molti stranieri sono costretti a rimanere nella nostra città e, non avendo dove andare, dormono all’aperto.

E’ normale, quindi, che se una persona si ritrova senza casa, senza cibo e senza lavoro possa essere più facilmente predisposto a delinquere; si perché la leggenda metropolitana che racconta di 40 o 50 euro al giorno date agli ospiti del centro è, appunto, solo una leggenda. In realtà i costi sopra citai sono relativi al totale, per ogni ospite del centro, comprendente vitto, alloggio e tutto il resto e, quindi, non sono “soldi dati agli stranieri ed a noi italiani no!”.

Creare una “guerra tra poveri” è la situazione ideale per chi governa la città distraendo i nisseni dai veri problemi.  La nostra Amministrazione è “molto coerente”: ha fatto pochissimo, in questi quattro anni, per la città e fa altrettanto anche sul “problema stranieri”.

Potrebbe, per esempio, potenziare i servizi di prima accoglienza e coordinarsi meglio con gli S.P.R.A.R. (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) perché in città, senza il contributo volontario di alcune persone, la situazione sarebbe ancora peggiore.

Sicuramente sarebbe necessario inserire, nei vari sportelli pubblici comunali, del personale capace di tradurre e di parlare più lingue. Il problema del farsi comprendere è, spesso, per queste persone, il primo ostacolo all’integrazione ed una città come Caltanissetta, che convive da anni con “la prima accoglienza”, dovrebbe essere dotata da tempo di personale “multilingue”.

Il clima creato, in città, da certi articoli di stampa e da alcune “discutibili” manifestazioni di movimenti di estrema destra è assolutamente inaccettabile. Alimentare il razzismo trasmettendo alla cittadinanza paura e conflitto non porta a niente perché, che ci piaccia o meno, i “disperati” continueranno ad arrivare in Sicilia e, di conseguenza, nella nostra città e, vista la terribile crisi economica che stiamo attraversando, dovremmo solamente esserne felici e, magari, provare ad organizzarci meglio per il bene di tutti: dei nisseni e dei non nisseni.

Come moVimento 5 stelle continueremo a monitorare ed a seguire la situazione cercando di studiare a fondo il problema per provare a capire quali potrebbero essere le soluzioni o, quanto meno, comprendere come meglio potersi adoperare per lenire le problematiche dei nisseni e le sofferenze dei migranti, perché il “toglierceli subito dai piedi” ci porterebbe più problemi che vantaggi.

MoVimento 5 stelle Caltanissetta

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  • L'unica cosa lucida del tuo delirio è la confessione che hai votato M5S e che sei contento di ciò.
    Ed è anche la sola cosa che ti fa onore.

  • La mamma degli imbecilli è sempre incinta. Ne sono attendibili testimonianze Luigi, Pausania, Dado e Francesco. I quali non riuscendo a comprendere il senso di denuncia del documento del Movimento 5 Stelle, ma soffermandosi solamente sui paradossi, tra l'altro intelligenti, e sulle ironiche, letterali affermazioni contenute, fanno sfoggio non solo della loro ignoranza ma anche della loro maleducazione, offendendo quanti orbitano attorno al Movimento ma confessando in tal modo di preferire il loro perenne prostituirsi a favore dei dotti, eleganti, acculturati politicanti di altre forze politiche non ancora sazi di ruberie e angherie, al vento di cambiamento, che potrà anche arrestarsi e morire lentamente, ma che ha saputo donare una speranza o anche un'illusione a quasi il 30 % degli elettori.
    Adesso entrando nel merito della questione, non certo semplice e non certo risolvibile attraverso questo spazio che gentilmente "Il Fatto Nisseno" mette a disposizione, io invece mi augurerei, grazie alla denuncia del comunicato, che quanti colpevolmente non stanno onorando gli incarichi specifici che hanno in relazione a questo grosso, grosso problema per Caltanissetta, si sveglino dal torpore che li ha colpiti e agiscano celermente onorando le cariche ed i ruoli istituzionali che ricoprono.
    Il fallimento dell'Italia, miei cari imbecilli a cui è dedicata l'apertura di questa mia, è dovuto anche alle ricadute che hanno avute sul territorio tanti anni di malgoverno che ha portato, tra gli altri danni, anche ad incarichi e a promozioni immeritati.
    Una volta un giudice era prima di tutto un Giudice, un prefetto un Prefetto, un questore un Questore, una commissione una Commissione, un diritto un Diritto, la legge la Legge.
    ......Perchè adesso, si chiederanno in molti, che differenza c'è con...... una volta ?
    Niente, solamente una Maiuscola.
    Totò, un ex impiegato di quinta serie

    • Rocco o Totò (non sai nemmeno il tuo nome, come gli asini d'altronde ), sai solo criticare, straparlare e offendere usando paroloni che sicuramente neanche conosci, vista la tua lampante ignoranza palesata nel post.
      Si capisce lontano un miglio che sei un frustrato (visti gli insulti che propini), deluso e forse trombato dalle promesse della vecchia politica, e ora straparli come una donna acida lasciata dal proprio marito.
      Sei l'illuminato che ci mancava in questo forum per risolvere la discussione e quindi, vista la tua alta cultura ed educazione, perchè non ti candidi alle prossime comunali invece di perdere tempo sul pc? Chissà che non abbiamo scoperto un nuovo Kennedy per la città di Caltanissetta!
      Per tua conoscenza, ho votato M5S e ne sono contento.

  • Questo movimento e sopratutto chi ha Caltanissetta lo gestisce sono degli emeriti falliti. Gente che prima di far parte del movimento era una semplice o un semplice impiegato di quarta serie. Gente che non ha mai avuto a cuore Caltanissetta. Gente che era nascosta all'interno del proprio condominio. Ed ora parlano. Meno male che siete alla frutta, ancora prima di sedervi a tavola. Scomparirete.

    • Meno male che cii tu Luigi che hai risolto tutto, che proponi soluzioni!!!!!! tu in quale guscio ti nascondi???? almeno quelli del mov. provano a fare qualcosa e ci mettono la faccia!!!! tu cosa fai di costruttivo????? ahhhhhh vedo!!!!!sai insultare!!!!comlimenti!!!!!

  • sono d'accordo sul fatto che il Centro di accoglienza crea un pò di economia in questo paese ormai alla fame, avrei preferito però qualcos'altro.
    ... perchè non fare arrivare il mare qui, così possono sbarcare direttamente da noi...

  • non ho parole!!spero Beppe Grillo possa leggere questo pseudo comunicato per capire in che che mani ha messo il suo movimento in questo ultimo lembo e provincia(ora neanche questo più) dell'impero.Affermare che questo centro di prima accoglienza rappresenti una delle "piu' fiorenti ed importanti" risorse economiche della città di CALTANISSETTA e' semplicemente assurdo,al limite del delirio..e nel contempo tacere degli innumerevoli problemi che una malgestione di questo comporta,anzi "dovremmo solamente esserne felici".Ma veramente si rendono conto di quanto scrivono?? Sono questi gli scenari economici che immaginano e auspicano per la nostra città?

    • Infatti, daccordissimo.Hanno fatto il conto di quante centinaia di persone che abitano nei centri limitrofi, come me, non vengono più a Caltanissetta da almeno tre anni per fare compere? Dopo non avere voluto pagare il pizzo nei parcheggi del mercato allo stadio e nei pressi di molti altri esercizi commerciali in città, ho avuto diversi problemi con la macchina e discussioni varie; sinceramente ora scelgo di andare ad Enna o a Canicattí, e conosco moltissime persone che fanno come me.
      Non so come sia ora la situazione, ma oramai che ho cambiato le mie abitudini, a Caltanissetta non vengo più per fare acquisti, e sinceramente mi dispiace molto perché era una città nella quale mi trovavo bene.
      L'episodio che mi ha fatto definitivamente desistere dal venire a spendere a Caltanissetta: quando dovevo scegliere il locale per il mio matrimonio, sono arrivato verso le 16:00 nei pressi dello stadio per vedere dei ristoranti, e ho assistito proprio lí davanti a scene che non voglio nemmeno descrivere. Non sono nemmeno sceso dalla macchina e ho scelto un locale a 30 km di distanza.
      Non conosco quali siano i motivi del bivacco di queste persone ma, senza girarci attorno, è da quando c'è il centro accoglienza che il degrado in città è palpabile.
      Quindi in definitiva la città, che basa molta della sua economia sul commercio rivolto ai forestieri, ci ha perso eccome, altro che attività economiche in sviluppo grazie al centro accoglienza.

      • Per non parlare del fatto che il degrado causato dal bivacco di extracomunitari ha portato i nisseni a non frequentare più il centro storico, che è stato ristrutturato con tanti sacrifici dei commercianti e non solo. Provate a passare per le traverse del centro storico....si trovano extracomunitari che dormono su materassi buttati per terra, o gruppi seduti sui gradini che parlano con toni di voce alta a qualsiasi ora impedendone il passaggio e disturbando la quiete dei residenti. Non sono razzista, sono per l'integrazione, ma l'integrazione non vuol dire far prevalere il degrado. Che si prendano provvedimenti.

      • Mi vorresti dire che non vieni a fare compere a Caltanisseta per via degli extracomunitari????
        Se parliamo del noto locale per trattenimenti vicino allo stadio ti posso dar ragione, ma se leggi quanto scrive il M5S, ma è facile anche immaginarlo senza essere tecnici, queste persone bivaccano non per loro scelta ma perchè non hanno altro da fare in attesa che le loro pratiche siano evase. Non è certo una loro aspirazione quella di star lì a non far niente tutto il giorno. Non so a cosa ti riferisca quando dici "ho visto scene che non voglio descrivere" perchè spesso li trovi lì a giocare a cricket e non credo siano scene sconce; certamente il degrado è evidente, questo sì, anche ercchè lasciano dietro di sè rifiuti sparsi per strada, ma scene che non si possono descrivere.... In quel caso farli sentire degli ospiti mal sopportati ovviamente aumenta la loro scarsa considerazione verso il territorio che li accoglie. E' chiaro però che se sbagliano devono essere puniti, come tutti.
        In merito "al pizzo", se parliamo di supermercati allora effettivamente ormai trovi un extracomunitario davanti ad ogni esercizio ma ti posso assicurare che nel 99% dei casi chiedono con cortesia, senza pretendere. Davanti ad altro genere di esercizi non ho contezza di extracomunitari in attesa di un'offerta, ma da quì a rinunciare a fare compere per questo credo ce ne voglia...

        Il problema è evidente, coinvolge tutti, ma, come detto nella nota del M5S, non è una guerra tra "noi e loro"; entrambi subiamo la situazione nostro malgrado. Civiltà vorrebbe che questa gente avesse modo di avere un esito tempestivo alla propria richiesta d'asilo (positivo o negativo che sia) e di conseguenza la possiblità di mettersi subito in regola oppure di essere rimpatriata in tempi brevi. Queste lungaggini non fanno altro che aumentare la loro insofferenza (con relativa maggiore probabilità di delinquere anche se eviterei di fare l'associazione extracomunitario-delinquente) e la nostra.
        Caltanissetta fin'ora è stata esemplare, pur tra mille difficoltà: c'è stata una convivenza pacifica e serena tra noi e loro, e questo è francamente un vanto per tutta la comunità, bisogna continuare su questa strada. Punire chi commette reati, questo è fuor di dubbio, ma per tutti gli altri cercare di favorire una sana convivenza

        • Andrea, non sono uno che si scandalizza per poco, ma ti posso assicurare che quella volta mi è venuto il voltastomaco, anche perchè con me c'erano due donne, di cui una anziana, mi sono vergognato io per loro...e non aggiungo altro perchè scadrei nel volgare.
          Figurati se ad una festa di matrimonio, dove ci sono bambini, anziani e gente che va la per divertirsi, si dovessero vedere certe scene.
          Fatto sta che non sono neanche entrato nel locale e ho disdetto l'appuntamento per telefono.
          Ripeto, non so come ora sia la situazione, ma questo ed altri episodi accaduti alla mia macchina, mi hanno portato a non recarmi più a Caltanissetta a fare compere, con mio grande rammarico.
          Ho cambiato le mie abitudini, pur non essendo un tipo schizzinoso e "snob" e credo come me hanno fatto molti altri, quindi non ci prendiamo in giro.
          Anche nel centro storico, al parcheggio vicino la Soprintendenza, ogni volta dovevo dare di sera il pizzo al parcheggiatore abusivo, cosa che mi fa in...zzare come una bestia, pena danni probabili macchina.
          Preciso, a scanso di equivoci per quelli che sono facili nel dare del razzista, che provo le stesse cose quando a chiedermi il pizzo per il parcheggio sono i palermitani a Palermo e i catanesi a Catania, quindi non extracomunitari.
          Sono invece contento di pagare il parcheggio al Comune, perchè è una cosa legale, ma solo fino alle 20:00, poichè in seguito è GRATUITO.
          E poi non deve essere il cittadino a farsi carico delle condizioni degli extracomunitari, ci devono pensare altri, quindi il cittadino si difende lecitamente come può, ad esempio spostandosi dal problema e frequentando altri posti.
          P.S. Il problema è molto più vecchio del Movimento 5 Stelle, che neanche esisteva quando già la gente ha avuto dei disagi con gli ospiti del centro accoglienza.

          • Francesco, ma fai l'attore comico????!!!!! perchè quello che dici ha del surreale!!!!!!Bellissima la battuta sugli acquisti!!!!!!!ahahahahahah!!!!!

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