Ars, il gruppo M5S: “I politici coinvolti si autosospendano”

PALERMO – I politici coinvolti nel nuovo scandalo alla Regione facciano un passo indietro e si autosospendano. E’ un atto etico dovuto per restituire dignità alle Istituzioni”.

Il gruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars commenta duramente  i provvedimenti della magistratura,  emessi nell’ambito cosiddetto “sistema Giacchetto”, che registra numerosi indagati e l’emissione di alcuni provvedimenti di custodia cautelare.

“Restando fermo il fatto che la legge debba fare il suo corso – affermano di deputati M5S – ci sembra doveroso che  anche chi è semplicemente indagato si faccia momentaneamente da parte”.

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  • Caro Alberto non conviene più nemmeno parlare di questa casta di privilegiati,che ci portiamo oramai da alcuni anni,come un peso sulle nostre spalle perchè, con il sistema giudiziario che ci ritroviamo nel nostro paese (voluto da loro ovviamente), perdiamo semplicemente tempo in quanto la posta in gioco è troppo ghiotta e con i nostri accorati e continui appelli non riusciamo nemmeno a far distogliere i loro occhi dal fagottone,figurati dal farli dimettere.Io spero tanto invece nella giustizia divina e stanne certo che da li non riuscirà nessuno,tra quelli che hanno tradito cittadini e Patria a farla franca dalle fiamme dell'inferno,perchè forse nell'euforia dei giochi, hanno dimenticato che anche loro sono comuni mortali e almeno li,al cospetto del buon Dio, non ci saranno differenze, privilegi, sconti o esenzioni di pene.

  • Questi signori non si dimetteranno mai. Mi riferisco ai politici, dirigenti ecc e a tutti quelli coinvolti in questa sporcizia. Sino a quando non salterà l'intero sistema Italia. Neanche in galera devono stare, perchè hanno un costo che sosteniamo tutti noi. E non lo possiamo più fare!
    Personalmente gli farei fare giornalmente e per tutta la vita, oltre all'interdizione dai pubblici uffici e alla restituzione del mal tolto e del rubato alla collettività, i lavori socialmente utili. Utili per la società. Ad esempio, raccogliere l'immondizia con i netturbini, zappare la terra insieme ai contadini e a fare lavori di forza in genere. Tutto ciò naturalmente ad orari e temperature estreme, come d'altro canto queste categorie fanno giornalmente per guadagnarsi il "pane". Giusto per ripagarsi del costo di mantenimento della propria vita. Sicuramente si renderebbero conto col tempo degli sbagli che hanno fatto. Ma sarà troppo tardi, perchè non li rimetterei certo nuovamente in circolazione. Penso che sarebbe una buona lezione di vita. Altro che arresti domiciliari, poi, un buon avvocato li difende bene e subito dopo sono fuori, possibilmente dopo qualche anno, ritornano nuovamente dove erano e forti dell'esperienza passata, questa volta non si fanno più scoprire.
    Questa è l'Italia!

      • Qui li abbiamo visti per anni sguazzare tra un ente e l'altro "sponsor by" senatori margheritiani e scudocrociati ma fin quando davano il pane agli amici degli amici tutti zitti appena la mangiuglia finisce invece tutti con il dito accusatorio alzato.
        Da bravi meridionali dopo anni di assistenzialismo e clientelismo oggi ci scopriamo nudi, vulnerabili e in poche parole cotti.

        Altre repliche?

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