Raccolta differenziata: adesso bisogna cominciare ad onorare gli impegni!

CALTANISSETTA-Continuano gli incontri settimanali che il Coordinamento dei Comitati di quartiere ha promosso a San Luca. Presenti giovedì 2 Maggio i rappresentanti dei Comitati di quartiere (Gibil-Habib, San Luca, San Domenico, Provvidenza, Balate/Pinzelli, Santa Barbara, San Pietro), l’Ato ambiente CL1 ( ing. Scontrino), don Antonio Lo Vetere( vicario foraneo).Assente l’Amm.ne Comunale e Caltambiente. Nell’ultimo incontro il Sindaco, alla presenza del Comandante dei Vigili Urbani, aveva preso l’impegno di istituire l’Osservatorio Rifiuti Zero e di allocare le strisce che  delimitassero gli spazi di concessione agli esercenti del mercatino del sabato a Pian del Lago, al fine di individuare e multare i trasgressori. Il Sindaco aveva inoltre ribadito l’impegno di far partire incondizionatamente la raccolta differenziata per tutta la città a Luglio di quest’anno. I Comitati di quartiere hanno chiesto per iscritto, la data dell’Istituzione dell’Osservatorio nonchè quella dell’allocazione delle strisce per l’assegnazione degli spazi ai commercianti del mercatino del sabato. Don Antonio Lo Vetere il 28 Maggio incontrerà i parroci della città e proporrà agli animatori di sviluppare nelle tematiche del GREST quella della raccolta differenziata. Il Progetto pilota della raccolta differenziata proposto a Santa Barbara, dopo alcuni mesi di risultati positivi è risultato fallimentare. I cittadini infatti non trovando nessun riscontro economico nella  diminuizione del pagamento della bolletta, lo hanno abbandonato. E’ stato proposto da parte del Coordinamento dei Comitati di quartiere di organizzare un’Assemblea con gli abitanti del Villaggio Santa Barbara per capire bene i motivi ostativi della raccolta differenziata, alla presenza dell’Ato CL1 e del Sindaco. Il sistema dello smaltimento dei rifiuti è espolso. L’ing. Scontrino ha ribadito l’importanza dello snellimento del quadro normativo nonchè la realizzazione di un sistema integrato che veda il conferimento in discariche vicine che diano garanzie di una reale sostenibilità ambientale, insieme ad un sistema di compostaggio, il tutto sostenuto da una raccolta differenziata che è alla base di tutto il sistema.

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  • Non mi sento di dare un giudizio ne positivo ne negativo, il discorso differenziata,ormai, è diventato un tormentone, se ne è cominciato a parlare ancora prima che venissero instaurati gli ATO. La raccolta differenziata porta a porta (altrimente non serve a niente) era prevista negli studi per la raccolta e lo smaltimento rifiuti solidi urbani, già nel 1997 ed era uno dei parametri fondamentali del Decreto Ronchi per l'entrata in funzione degli ATO che oltre a ottimizzare, doveva economizzare il servizio.
    Il carrozzone non ha funzionato, troppi interessi e troppa improvvisazione, non parlo solo di Caltanissetta i problemi e i malesseri sono generalizzati. La raccolta differenziata senza la filiera del riciclo, non serve a niente, anzi fa lievitare i costi....la questione deve esssere affrontata nella sua interezza, il Comitato Permanente per la Difesa del Cittadino, con la petizione presentata (corredata da circa 4.000 firme ) per un indirizzo di delibera popolare, suggerisce come ottimizzare la raccolta e lo smaltimento rifuti e la raccolta firme che in corso per una petizione Nazionale denominata "Rifiuti zero" ha lo stesso scopo....l'obiettivo finale è ridurre i costi e fare pagare meno ai contribuenti.
    Le chiacchere non servono più, come non servono le prime donne, quello che è necessario è spronare e mettere all'angolo le istituzioni per una seria e reale operatività che vada al di là della retorica.
    L'esperienza è stata fatta ed è stata fallimentare, non si spiega altrimenti il debito di 1 miliardo e 400.000 Euro accumulato dagli ATO in Sicilia. Nn dico nient'altro, a buon intenditore poche parole, o si agisce con serietà e senza secondi fini o sarà un fallimento generale !!!!!!!!!!!

  • Propongo di promuovere una assemblea cittadina convocando tutti i parlamentari nazionali, regionali, il sindaco e i consiglieri comunali con la presenza delle imprese che gestiscono la raccolta al fine di individuare e concretizzare come iniziare questo progetto. Tra l'altro in vista delle elezioni amministrative ritengo che gli impegni possono essere più risolutivi.

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