Nuove disposizioni dall’Asp: il Punto di Primo Intervento sarà trasferito in via Malta

A seguito di input strategico del Sig. Commissario Straordinario Prof. Vittorio Virgilio lo scrivente Direttore del Distretto di Caltanissetta, Paolo La Paglia, ha disposto con decorrenza 20 maggio p.v. il trasferimento del P.P.I. di Caltanissetta, in atto allocato presso il pronto soccorso dell’Ospedale S’Elia, presso la sede del presidio territoriale di Via Malta, sede del Poliambulatorio cittadino e del P.T.A. (Presidio Territoriale di Assistenza). Il compito dei Punti di Primo Intervento (PPI) è quello di offrire ai pazienti un punto di riferimento alternativo all’Ospedale nelle ore diurne (8 – 20) per la gestione delle urgenze di basso-medio livello (codici bianchi e parte dei codici verdi), in continuità con le ore notturne della Continuità Assistenziale (guardia medica) all’interno dei PTA-Presidi Territoriali di Assistenza, previsti dalla L.R. 5/2009. L’attività è svolta primariamente dai Medici di Continuità assistenziale, in linea con le linee di indirizzo regionali e ai sensi dell’Accordo Integrativo pubblicato nel 2010, che ha previsto il potenziamento delle ore per tale attività. Il trasferimento consentirà il potenziamento sinergico delle risorse umane, strumentali e tecnologiche dei “PPI-Punti di Primo Intervento” e dei connessi Ambulatori Infermieristici e Ambulatori di Gestione Integrata (questi ultimi prevedono attività integrate con i MMG Medici di Medicina Generale per la gestione di pazienti cronici complessi),  tutti servizi ora allocati nei locali ristrutturati ubicati presso il Presidio di Via Malta. In particolare si potrà:

1) Riorientare l’offerta distrettuale verso la gestione delle “urgenze” territoriali (codici bianchi e parte dei codici verdi) nella prospettiva di ridurre gli accessi impropri al Pronto soccorso del S’Elia, evitando file e attese inutili.

2) Potenziare l’offerta distrettuale relativamente alle patologie croniche (prioritariamente Diabete Mellito e Scompenso Cardiaco), nella prospettiva di attivare la gestione integrata ed il follow-up attivo, con particolare riguardo ai pazienti a medio-alta complessità, e di ridurre i ricoveri ordinari e in Day Hospital.