Non si tratta pertanto solo di un’iniziativa mirata alla “pulizia”di una zona verde attrezzata e per altro tra le poche presenti in città, ma di condividere con i più piccoli cittadini di Caltanissetta – i bambini – e le loro famiglie, strategie mantenimento delle zone attrezzate a verde fruibile, attraverso la differenziazione dei rifiuti, il rispetto dell’ambiente e la contribuzione, da parte di ciascuno, alla tutela del bene comune. Il, al fine della tutela del verde pubblico a Caltanissetta, seppure presente ma spesso non fruibile, potrebbe inoltre beneficiare dell’apporto del Personale ESA, Ente Sviluppo Agricolo, con cui sarebbe possibile stipulare in forma gratuita una convenzione, con il solo onere del pagamento per eventuali lubrificanti per l’utilizzo degli attrezzi già in dotazione dagli operai o l’impiego del personale della Forestale. Tale personale, gratuitamente disponibile ad effettuare lavori di mantenimento della pulizia e del buono stato della vegetazione presente nell’ambito dei parchi pubblici, potrebbe coadiuvare l’amministrazione Comunale, come già accade in molti Comuni anche più piccoli della nostra regione. A Caltanissetta, in attesa che l’Amministrazione assuma posizione in questo senso, i cittadini in forma di associazioni private si sono già organizzati da sé per tutelare un diritto che dovrebbe essere oggetto di tutela pubblica: la salute.