Abolizione delle Province. Cancelleri(M5S):”E’ una nostra vittoria”

CALTANISSETTA – “Vittoria di tappa targata Movimento Cinque Stelle”. Lo dice il capogruppo all’Ars Giancarlo Cancelleri nel definire il ddl della giunta Crocetta che sopprime le province. “Evidentemente la messe di voti che ha raccolto il Movimento – aggiunge – ha spinto Crocetta a venire allo scoperto e a sposare i nostri progetti”. “L’abolizione delle Province, da noi sempre propugnata, senza se e senza ma – afferma il deputato Salvatore Siragusa – e’ la dimostrazione che il Movimento Cinque Stelle non e’ quell’armata Brancaleone che i nostri detrattori ci vogliono fare apparire. Anzi, il provvedimento puo’ costituire un esempio virtuoso che in tutta Italia puo’ essere preso a modello”.

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  • Il solito plasmon quotidiano e il popolino esulta.
    Evviva i tagli.
    Sento parlare di tagli urbi et orbi da dieci anni senza mai giungere al fatidico amen.
    Quindi anche questa volta ci hanno preso per il culo, i grillini ricevono il plasmon, Crocetta e il Pd ne escono vincitori e il popolino esultante la piglia nel deretano.
    Appena parenti, amici e amanti che lavorano in provincia e nella P.A. verranno buttati fuori si ritornerà a parlare di provincie-bis e tutto ricomincia.
    Dove sono finiti i tagli alle auto blu? Nella monnezza, perché ci si è resi conto che il danno lo fai agli autisti padri di famiglie monoreddito e non agli onorevoli. Quelli prendono il taxi anche per fare 2 metri. Coi soldi nostri sia chiaro.
    Ciao grillini...

  • Cancellieri non si leva il vizio di mettere il cappello sopra ogni cosa....un po' di autocritica e verità?

  • Non credo che abolire le provincie e mettere dei consorzi di comuni al loro posto cambi qualcosa....anzi credo che le spese cresceranno... così come il numero delle persone che ci lavoreranno... vorrei prima leggere bene cosa si dice negli atti...

  • Con tutto il rispetto per le opinioni di tutti voglio precisare che l'abolizione delle province non è la vittoria di nessuno ma semplicemente la vittoria della Costituzione.
    L'abolizione, difatti, è contemplata nello Statuto Siciliano che è parte integrante della Carta Costituzionale.
    Crocetta ed i suoi sostenitori non hanno fatto altro che attuare un diritto costituzionale, cosa che avrebbe dovuto essere fatta sin dall'approvazione dello Statuto siciliano.
    Devo purtroppo, e mio malgrado, registrare una profonda ignoranza (alias non conoscenza).

    • Art. 15 dello Statuto

      1. Le circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che ne derivano sono soppressi nell'ambito della Regione siciliana.
      2. L'ordinamento degli enti locali si basa nella Regione stessa sui Comuni e sui liberi Consorzi comunali, dotati della più ampia autonomia amministrativa e finanziaria.
      3. Nel quadro di tali principi generali spetta alla Regione la egislazione esclusiva e l'esecuzione diretta in materia di circoscrizione, ordinamento e controllo degli enti locali.
      Ogni ultqriore commento è inutile.

      • Non ci siamo capiti, i Liberi Consorzi di cui parla lo Statuto sono, nella previsione della legge n. 9 del 1986, proprio le attuali Province. Se aboliamo queste dobbiamo rifarne delle altre, magari con un nome diverso. Ogni MIO commento è inutile.

    • Sig.ra, grazie per l'ignorante! Intanto l'abolizione non è contemplata nello Statuto.... semmai è corretto dire Lo Statuto prevede......
      Poi, la legge regionale n. 9/86 recita all'art. 3 "L'Amministrazione locale territoriale nella Regione Siciliana è articolata, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto regionale, in comuni ed in liberi consorzi di comuni denominati "province regionali".
      Conoscere le cose è un bene per tutti. Poi ovviamente ciascuno si fa la propria idea.....liberamente

  • Signori miei,

    ma vi rendete conto che tagliare le provincie significa mandare a casa i politici che siedono nel parlamento provinciale SENZA FARE NULLA????

    Il mio "fare nulla" vuol dire: fare nulla, niente.

    La provincia non ha fondi per fare manutenzione alle strade, per sistemare le scuole, per dare quel che una provincia deve dare in termini di servizi/controlli, come da prerogative.

    Sono soltanto un pozzo senza soldi, spreco di denaro e basta.

    La vittoria è di Noi cittadini nisseni che dovremmo recuperare questi soldi.

    Gli impiegati verranno dislocati dove occorre, dove serve personale, ovviamente, il criterio dovrebbe essere quello del lavoro da smaltire anche se poi lo zampino dei politici farà il resto...non occorre che ve lo dica io.

    Rimodulare al Regione, la Provincia e il Comune come se fossero delle aziende private, incentivando la produttività del personale, che la maggior parte delle volte, prende il premio produttività SOLTANTO perchè concesso dal capoufficio mediante firma senza nessun controllo obiettivo sull'operato dell'impiegato. Normalmente al mese riesci a chiudere 10 pratiche, questo mese ne hai chiuse 50: BRAVO!!!! TIENI IL PREMIO PRODUTTIVITA'...invece non è così....

    Comunque questa è un altra storia.

    Forza a tutti gli uomini di buona volontà che vogliono sistemare la nostra Terra.

  • Cancelleri parla di vittoria? Fare in modo che la nostra provincia si dimezzi è una vittoria? Secndo me si è fatto mettere nel sacco da Crocetta che si è fatto la sua bella provincia di Gela. I liberi consorzi sono province a tutti gli effetti!!!!! Ce ne accorgeremo quando si dovranno metter ein atto. Una cosa sono gli slogan a cu Crocetta e i grillini ci hanno ormai abituato e una cosa sono i fatti. Caltanissetta, come ha brillantemente detto ieri Giarratana, è stata solo depotenziata. Questo è il risultato, il resto sono chiacchiere

  • chiudere le provincie è un errore colossale ! cosa si risparmiera ? le indennità di carica dei politici e tutti gli impiegati dove li mettiamo ? a carico del contribuente complimenti ....quali servizi svolgeranno ? altro che vittoria questa è la sconfitta delle sconfitte sempre peggio ........dimettetevi

  • Giusto, i politicanti a casa, abbonè risparmiamo un pò! Però mi chiedo, che fine faranno le motitudini di impiegati "PROVINCIALI"? saranno trasferiti - con i loro stipendi - altrove? o rimarranno nelle sedi di lavoro? Se si, quanti! In termini di ricaduta economica sul territorio Provinciale, e nella fattispecie su Caltanissetta, cosa accadrà, questo è dato saperlo? Perchè ritengo sia in atto un'ulteriore depauperamento delle "risorse" di questa ns. Città di già scarse.

      • La mia proposta? Le Province sono già liberi consorzi, rifare i consorzi sarà un caos assoluto. Eliminiamo ATO, IACP, IPAB, Consorzi di bonifica, ASI ecc. ecc. perchè hanno lo stesso territorio delle attuali province. Eliminiamo i Consigli Provinciali, le Giunte ed i Presidenti, i CdA, i liquidatori, ecc. ecc. e facciamo divenire l'Assemblea dei Sindaci del territorio di riferimento l'Organo deliberante ed esecutivo (a costo zero) delle Province.
        Ci stiamo comportando come il Gattopardo, cambiare tutto per non cambiare nulla. Riflettiamoci meglio senza pregiudizi

  • E' la vittoria della buona politica. La conferma che buoni governi e buoni amministratori possono trovare positive convergenze. Spero che la medesima lungimiranza illumini il parlamento nazionale.

    • comincio a ricredermi grande crocetta, indervento decoroso a ballarò sei l'emplema della sicilia pulita che sa di avere tante risorse con tè andremo lontano continua la strada e giusta.chi scrive non ti ha votato vorrei ritornare indietro

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