Crocetta ai deputati Ars:”Riduciamoci gli stipendi”. Applausi dai 5stelle

PALERMO – “Parlate di riduzione di costi? Bene. Cominciamo a ridurci i nostri stipendi”. Così, il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, prendendo la parola durante la seduta del Parlamento regionale che a breve voterà la legge sull’abolizione delle elezioni per le Province, strappando gli applausi dai banchi dei deputati 5stelle. Crocetta ha parlato anche di “equiparare gli stipendi dei superburocrati dell’Assemblea a quelli della Regione siciliana”. “Oppure siamo due regioni diverse?”, ha aggiunto mentre i 5stelle applaudivano. E rivolgendosi agli scranni dei parlamentari ha incalzato: “Il richiamo alla riduzione dei costi si faccia con attenzione”.

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  • Pazzesco!! Sapevo che Crocetta era un grande e ora lo è ancor di più con l appoggio del popolo (m5s) con lui raggiungeremo obbiettivi stupendi!!

    • Non avete capito nulla non vi accorgete che Crocetta fa solo propaganda,ha abolito le provincie per far diventare Gela protagonista,aveva promesso niente esterni e si tiene la Monterosso che era con Lombardo.Chi vi parla è uno che ha votato Crocetta e vi posso assicurare che non è cambiato nulla...auguri

      • Tutti sembrano avere lo spauracchio di Gela.
        Ma anche se fosse come temono tutti?
        Se Crocetta fosse di Caltanissetta, dkchiamecelo chiaramente, saremmo tutti più contenti perchè avremmo la segreta aspirazione di poter godere di "un occhio di riguardo".
        Crocetta è di Gela e (forse) questa aspirazione ce l'hanno loro. E vabbè!!
        Il nostro problema non è se Gela acquisisce o meno un suo rilievo politico e\o comm.le, il nostro problema ha radici molto più "interne".
        Territorialmente la nostra provincia è tra le più disarmoniche, sotto tutti i punti di vista; la nostra città sta letteralmente appassendo sotto i nostri occhi e tutti si preoccupano di Gela.

        Non mi sembra che ad oggi Caltanissetta goda di ottima salute, dunque cosa temiamo di perdere? Quali privilegi? Quali vantaggi? A Caltanissetta, forse proprio per il suo status di capoluogo di pprovincia, l'unico ceto cheha vissuto serenamente è quello impiegatizio (pubblico); per il resto non si è intrapreso alcun percorso "alternativo", nessuno sbocco diverso che non fosse il settore del pubblico impiego.

        Forse abbiamo, e abbiamo avuto in passato, la classe dirigente che ci meritiamo, e che ci siamo meritati.

      • Ancora con questa storia di Gela protagonista!
        E poi io non capisco cosa cambierà!
        Cosa cambierà ai nisseni tutti?!
        Gela è sempre stata protagonista non da ora, anche senza essere provincia è sempre stato un riferimento per il territorio e direi per tutta la regione!
        Cosa che Caltanissetta non ha saputo fare, perchè sul territorio questa fantomatica provincia non c'e' mai stata!
        Quindi finiamola! Facciamo i consorzi di comuni, cosi da dare spazio alle piccole realtà e basta con questo campanilismo che ci ha portato allo sfascio più totale, specie nel nord della provincia, completamente abbandonato da questa "istituzione" mangia soldi.

  • Approvo in pieno!
    Qualcosa è cambiata ed il bello è che il cambiamento parte dalla Sicilia!

  • Nessuno commenta ironicamente questa notizia? Saranno misure (anche) poluliste, ma quanti suoi predecessori avete sentito parlare in questi termini? Quanti suoi predecessori hanno forzato la mano all'Assemblea su questi argomenti che toccano direttamente il portafogli?
    Inizino a dare il buon esempio.
    E' chiaro poi che la Regione ha bisogno d tagliare e risparmiare ben altre cifre oltre a quelle delle indennità parlamentari, senza contare la stringente fame di sviluppo e lavoro. Naturalmente non si vive di soli tagli, seppur virtuosi.

    Ma da qualche parte si deve pur cominciare!!

    • Notizia più che ottima ovviamente, specialmente se incide nelle tasche di chi problemi di sopravvivenza non ne ha!

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